L'addio del capitano più discusso di sempre,dopo 244 presenze con la maglia dell'Udinese

Ormai manca solamente l'ufficialità,attesa per oggi,ma Danilo può considerarsi a tutti gli effetti un nuovo giocatore del Bologna. Il centrale brasiliano lascia così Udine dopo sette stagioni intense,dopo 244 presenze e 9 gol con la maglia friulana. Quarto giocatore dell'Udinese più presente in Serie A con la maglia dell'Udinese,dietro solo a mostri sacri come Pinzi,Di Natale e Bertotto, e quinto per presenze con la maglia bianconera in competizioni internazionali. Insomma,un giocatore che a Udine ha lasciato il segno,tra momenti positivi e altri negativi,frutto di un carattere spesso burrascoso e forte. Lascia proprio per questo motivo da capitano più discusso di sempre.

La fascia da capitano l'ha indossata per due stagioni,dal 2016,anno in cui re Totò abdico dal calcio giocato. Una media di quasi 35 partite all'anno e sicuramente uno dei bianconeri più presenti in campo nelle ultime 3-4 stagioni. Tralasciando gli ultimi difficili anni nella quale molto spesso è stato uno dei principali punti deboli di una difesa colabrodo, va sicuramente ricordato come Danilo abbia portato l'Udinese anche ad un terzo e un quinto posto in Serie A. Certo,i suoi compagni di squadra allora avevano una caratura decisamente diversa da quelli di adesso, ma il suo carisma e la sua personalità in campo non mancarono mai. Quelle due stagioni sono state forse il periodo migliore di Danilo in bianconero,insieme allo splendido gol in rovesciata proprio contro la sua futura squadra e quella pazza corsa sotto la curva nord, poi un continuo calando fatto di prestazioni negative e episodi fuori dal campo che hanno messo in mostra ancora di più il suo carattere focoso e una spaccatura evidente con la tifoseria, non ultimo il diverbio con Pradè che ha portato alla sua esclusione dal ritiro. 

Ora per lui una nuova tappa a Bologna nella sua comunque positiva carriera in Italia. il difensore brasiliano ci ha tenuto comunque a salutare i tifosi dell'Udinese con un post sul suo profilo Instagram. Una cosa che sicuramente gli fa onore e che lo differenzia da chi invece ha deciso di andarsene con rancore dal Friuli,senza nemmeno voltarsi indietro a ringraziare(vero Jankto?).