Nel post partita di domenica, dopo il successo contro il Milan, in casa Udinese e sui volti dei giocatori si vedeva un'aria distesa e serena. Proprio quella serenità che nelle ultime due stagioni è mancata in casa bianconera. Mister Iachini sta lavorando bene e dopo il primo ko contro la Roma ha ottenuto sei punti in due gare. Un grande risultato, che porta l'Udinese a 34 punti dalla quota salvezza fissata convenzionalmente a 40. Probabilmente, a differenza di quanto accadeva negli anni di Guidolin, nello spogliatoio bianconero non c'è più il foglio con su scritto quanti punti mancano per raggiungere quello che da sempre è l'obiettivo stagionale dei friulani, ma i giocatori ce l'hanno ben segnato nella testa. E la partita di oggi non si può fallire proprio perché bisogna cancellare il -34 e sostituirlo con il -31.

Trentuno punti da conquistare poi in 34 gare e, perché no, anche prima, per poi giocare con ancor più serenità, senza aver nulla da perdere e regalare qualche soddisfazione ai tifosi che, come sottolineato da capitan Danilo in settimana, sono sempre rimasti vicini alla squadra e, dopo due stagioni di delusioni, devono essere ripagati al meglio. L'importante, però, sarà metterci il massimo impegno dal primo all'ultimo minuto come fatto contro l'Empoli e il Milan, lottando per la maglia e lottando con spirito di squadra e di sacrificio. Il Chievo non è certamente un avversario facile da affrontare, in grado di far giocare male qualsiasi squadra con la sua ottima organizzazione, ma gli uomini di Iachini non dovranno farsi sorprendere e dovranno essere bravi a sfruttare tutte le occasioni che avranno. L'obiettivo è quello di proseguire con la striscia positiva delle ultime due giornate e le possibilità per farlo ci sono tutte. L'importante è scendere in campo con serenità, quella serenità che mister Iachini, a dispetto delle numerose critiche ricevute ad inizio stagione, sta regalando all'intero ambiente.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 18 settembre 2016 alle 10:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
vedi letture
Print