Francesco Guidolin, ha incontrato i media in conferenza stampa, e ha parlato del momento della squadra, rivolgendo anche un appello ai tifosi: "La squadra ha bisogno del calore e del sostegno dei proprio tifosi. E' una squadra giovane, nuova. Ha dimostrato sul campo di non mollare mai, ma per andare avanti ha bisogno del sostegno della gente. Non ripeteremo stagioni esaltanti come quelle delle ultime due stagioni, ma i ragazzi ogni domenica combattono per questa maglia. I ragazzi hanno una gran voglia di fare bene, di crescere. Io spero che seguano le orme dei loro predecessori, che Pereyra diventi come Isla, Allan come Asamoah e Brkic come Handanovic. Anche loro hanno avuto bisogno di crescere. Per questo motivo la squadra ha bisogno del sostegno dei tifosi".

Come spiega i tanti gol subiti dalla squadra: "Prima di tutto, non dobbiamo fare paragoni con il passato. Questa è un'Udinese diversa che deve trovare la propria identità e la propria dimensione, anche se stiamo giocando ogni tre giorni con gli stessi uomini. Ogni annata è diversa da un'altra. Nelle ultime due stagioni non abbiamo mai avuto infortuni. Quest'anno, con lo stesso staff e avendo applicato anche dei miglioramenti, abbiamo avuto più problemi. Ma non possiamo farci nulla. Dobbiamo andare avanti e chi non si riposa mai deve stringere i denti. E' chiaro che però, dobbiamo migliorare molto. Arriviamo al gol con estrema facilità, ma poi difendiamo male. Quindi dobbiamo migliorare in tutti i reparti, non in uno specifico. Tutta la squadra deve essere più attenta e precisa".

Quali sono le caratteristiche che permettono di reagire nei momenti più difficili? "La squadra ha dimostrato ancora una volta di avere gambe, orgoglio, forza e di avere la voglia di voler rimontare situazioni difficilissime come quella con il Chievo. I ragazzi sono stati bravi perché hanno recuperato una partita giocata anche su un campo pesante. Mi auguro sia una caratteristica positiva della squadra quella di crederci sempre".

Sull'espulsione di domenica: "A volte si accettano i risultati che da il campo, ma è difficile mantenere sempre la calma. Non si deve essere offensivi, e io non lo sono mai stato, nei confronti degli arbitri che fanno un lavoro così difficile. Bisogna mantenere un certo stile ed educazione e io, anche in questa circostanza nella quale abbiamo avuto nel giro di trenta secondi un fuorigioco non fischiato agli avversari, il rigore consequenziale e l'espulsione di un giocatore, con conseguente squalifica, sono sicuro di essermi comportato bene. Ho segnalato un qualcosa evidente a tutti, ma sempre con la massima educazione".

Come mai c'è poca rotazione in attacco? "Tutti hanno avuto qualche possibilità. Chi ha giocato di meno è Heurtaux e avrà spazio anche lui perché quando è stato chiamato in causa si è comportato bene. Io credo che le possibilità le hanno avute e le avranno tutti".

Secondo lei i giudici di porta sono un vantaggio o rischiano di creare confusione? "Credo che possano portare solo vantaggi e cose positive. Non so come potrebbero migliorare la comunicazione, ma conosco la loro professionalità e mi fido ciecamente di ciò che viene fatto per far sì che possano essere evitati alcuni episodi come i gol fantasma. Sono sempre stato favorevole, è il primo anno di sperimentazione e devono crescere probabilmente nella comunicazione, ma sono favorevole e penso che sia giusto che il progetto vada avanti".

Allan continua a stupire? "Allan è il più giovane di quelli che sono arrivati in estate ed è quello che si è inserito prima e che sta facendo meglio. E' chiaro che non potrà giocare sempre a questo livello. Dobbiamo aspettarci che il suo rendimento possa anche calare perché è un '91, anche se speriamo di no. Indubbiamente il ragazzo si è fatto trovare pronto".

Maicosuel, invece, è in fase calante? "Sono cose normali che capitano a tutti i giocatori, con l'attenuante che anche per lui si tratta dei primi mesi in questo campionato, con una nuova squadra e un diverso modo di giocare. Che ci sia un po' di andamento altalenante è abbastanza normale".

Pensa di recuperare a breve qualcuno degli infortunati? "Non lo so, siamo ancora a inizio settimana. Da oggi in poi bisogna vedere cosa succede. Il più vicino al reintegro in rosa credo sia Pasquale, vedremo".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 13 novembre 2012 alle 15:30 / Fonte: udinese.it
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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