Il ciclo di ferro continua e, dopo la trasferta in casa della Juventus, l'Udinese si appresta ad affrontare un altro avversario da prendere con le dovute precauzioni: il Napoli di Rafa Benitez. "Per ripetere la prestazione di Torino dobbiamo essere ben preparati - annuncia il tecnico Gudolin nella conferenza stampa della vigilia -. Sicuramente portiamo in dote l'esperienza positiva sul piano del gioco maturata allo Juventus Stadium e possiamo mettere in difficoltà i partenopei, ma per riuscirci bisogna studiare bene la partita e volere fortemente ottenere un buon risultato. A Torino siamo stati bravi e attenti fino al 93' e siamo stati applauditi. Ora, però, abbiamo bisogno di punti, non di complimenti. Voglio che i ragazzi vadano a Napoli con la stessa determinazione e lo stesso coraggio emersi domenica scorsa".

C'è qualche problema di salute all'interno del gruppo?

"Dobbiamo verificare le condizioni di Totò che a metà settimana ha accusato un fastidio alla stessa gamba precedentemente infortunata. Solo dopo aver parlato con lo staff medico decideremo se portarlo al San Paolo o meno".

Il Napoli di Benitez le sembra diverso da quello di Mazzarri?

"Le due compagini hanno un modo diverso di stare in campo e di interpretare le partite, ma era molto forte la squadra di Mazzarri ed è molto forte la squadra Benitez. Il Napoli di Mazzarri si è sempre rivelato un avversario tosto e propositivo nelle ultime stagioni. Probabilmente adesso la rosa è addirittura migliorata nelle singole individualità".

Se Di Natale non dovesse recuperare sarà ballottaggio Maicosuel-Nico Lopez?

"Il Mago sta bene e ha ripreso ad allenarsi con continuità già da un pezzo. Mi auguro possa ritrovare lo stato di forma che aveva prima di farsi male. In settimana ho provato Nico Lopez come terminale offensivo: il giocatore uruguaiano deve maturare e crescere molto, ma in prospettiva è davvero interessante e secondo me ha le caratteristiche per fare anche la prima punta".

Come sta Zielinski?

"Lo vedo bene, presente e concentrato. Adesso deve sfruttare la chance che gli capiterà e mostrare le potenzialità intraviste nel finale dell'anno scorso".

Vede nella difesa il punto debole del Napoli?

"Siamo attenti e, come tutti, studiamo i nostri avversari e prepariamo le nostre contromisure, ma non è detto che funzionino".

Pensa di aver trovato un nuovo numero 10 con Bruno Fernandes?

"Credo lo possa diventare. In un tridente offensivo può svariare su tutto l'arco d'attacco, ma è in grado di fare anche il centrocampista centrale. Il tempo ci dirà dove il portoghese è in grado di esprimersi meglio".

Un'ultima valutazione sul Napoli.

"Una squadra in corsa per lo scudetto e per la Champions. Vedo un duello molto incerto con la Juventus per il primo posto. Infortunati? Al Napoli non manca nulla per essere considerata una grande, nemmeno l'allenatore che ha una conoscenza di calcio internazionale di altissimo livello".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 06 dicembre 2013 alle 14:45 / Fonte: udinese.it
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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