Luca Gotti ha parlato ai microfoni di Udinese Tv alla vigilia di Fiorentina-Udinese

E' corretto pensare che dopo la gara di domani si capirà se la strada intrapresa dalla squadra sarà quella giusta?
A partire dalla gara col Parma abbiamo iniziato a recuperare diversi giocatori, la situazione è cambiata. Ovviamente ci aspettiamo tutti un percorso di miglioramento, poi sappiamo che ogni partita è complicata.

Firenze è un campo tabu per l'Udinese. Può essere l'occasione giusta per sfatarlo?
Me lo auguro fortemente. Dipende tutto da noi.



La Fiorentina è una squadra reduce da un periodo di difficoltà. Che avversaria si aspetta?
Sulla carta è una squadra molto forte, che sta creando un giusto mix fra giovani, entusiasmo e giocatori esperti. Personalmente però è meglio che pensi solo a ciò che attiene all'Udinese.

Negli ultimi giorni sono arrivate notizie positive sul fronte infermeria, ovvero i rientri di Walace e Larsen. Come li ha visti? C'è la possibilità di vederli in campo?
Walace l'ho visto sorprendentemente avanti di condizione. Larsen ha fatto il primo allenamento ieri e viene da tre mesi di totale inattività, ci vorrà un po' per un suo pieno recupero.

Si parla anche di variazioni tattiche. L'eventuale cambio modulo visto nel finale contro il Parma può verificarsi dall'inizio del match?
Domani non ritengo di iniziare già con un'altra veste. Cambiando schema tattico, al di là del sistema numerico cambiano alcuni equilibri in campo: è la bellezza di avere giocatori con caratteristiche diverse e che possono interpretare più ruoli diversi tra loro. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 24 ottobre 2020 alle 20:35
Autore: Jessy Specogna
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