Il patròn Giampaolo Pozzo taglia oggi l’importante traguardo degli 80 anni e 1/3 di questa ragguardevole cifra è stata ricoperta di bianconero. Una fetta consistente, per quello che dai tifosi, da sempre, è considerato il vero deus ex machina dei friulani, portati a una militanza fissa in Serie A dopo cicli fatti di salite e discese. Sicuramente è riduttivo assegnargli tutti i meriti, ma quel che è certo è che lui rappresenta un perno imprescindibile di quella che è la famiglia Pozzo e la famiglia Udinese, il suo lavoro è stato fondamentale per far arrivare le zebrette al top del calcio italiano con anche diversi passaggi nell’élite del calcio europeo.
Non si può non constatare come comunque questo importante compleanno sia festeggiato in quella che è purtroppo l’ennesima annata un po’ controversa per l’Udinese, incappata in un tunnel di risultati molto scostanti e altalenanti da quel che ormai fu l’epoca d’oro marchiata Di Natale e Guidolin (e non solo ovviamente). Poter celebrare il traguardo con magari quel decimo posto che è rimasto lì alla portata veramente a lungo avrebbe dato un sapore diverso al tutto. Un po’ un peccato, anche perché proprio dopo quell’esternazione abbiamo assistito a una discesa nelle prestazioni bianconere anziché un ulteriore step in avanti, con un Verona e un Bologna che non hanno fatto molto per rendere il piazzamento impossibile da raggiungere. Quella parte sinistra sarebbe stato un giusto mattoncino per ricominciare un pochettino a sognare, forse il fattore che sta veramente mancando ultimamente in terra friulana, per tantissimi motivi.
È ovvio che vedendo i risultati tifosi e addetti ai lavori facciano ormai una fatica enorme a farsi prendere dall’entusiasmo, ogni volta che il gradino successivo è stato lì, a portata di mano, in bella vista, negli ultimi anni puntualmente anziché una gioia è arrivata una delusione. Un cambio di paradigma che ha riportato anche un po’ di autolesionismo, che al patròn però mai appartiene. Si potrebbe dire nel suo caso che l’ottimismo è il profumo della vita, presentissimo tutt’oggi nonostante l’età per stare vicino ai suoi ragazzi. Ecco, lui ancora non ha perso quella capacità di sognare, non lesinando dichiarazioni in cui dichiara con forza la volontà di poterci tornare prima o poi in quell’Europa in cui l’Udinese per un periodo sembrava ormai ospite fissa. Chiaro che a sentirgliele dire ora certe cose viene magari da pensare che non sia aderente con la realtà, ma nel passato, quando anziché accontentarsi provava a rilanciare, poi Udinese-Atletico Madrid e Udinese-Arsenal però le abbiamo viste. Si poteva fare di meglio? Si può sempre fare di meglio, è stato sotto gli occhi di tutte come certe volte magari con un azzardo in più si sarebbe potuto arrivare ancora più in alto.
Resta il fatto però che la sua passione la sentiamo ancora tutti, una passione che dopo 36 anni ancora non è andata a spegnersi, ma che anzi ha portato ulteriori dichiarazioni di intenti importanti e che dopo questi ultimi risultati magari non incontrano lo stesso umore nella piazza. Però si sa, spesso anche nei periodi più bui basta poco per trovare la chiave di volta. Cerchiamo oggi di non pensare a un’altra annata da “soli” 40 punti (che comunque porta a un altro anno di Serie A garantita, sembra sempre un po’ scontata ma se ci guardiamo intorno ci sono situazioni molto discutibili) e stringiamoci nell’affetto per una persona che ha portato l’Udinese nella mensa delle grandi. Il futuro non è sicuro per nessuno, però sognare un pochettino (senza esagerazioni) non costa nulla. L’invito è: teniamo un sognante realismo, un ossimoro che però spesso ha rappresentato bene la storia di una squadra capace di incredibili imprese come di delusioni, ma sempre rialzandosi, anche grazie alla visione di uomini come Giampaolo Pozzo.
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 21:59 Recupero Udinese-Roma, la reazione del club giallorosso: “Ingiusta decisione”
- 21:39 UFFICIALE - Udinese-Roma si recupera giovedì 25 aprile
- 19:45 Heurtaux: "L'Udinese è una squadra forte ma adesso si tratta solo di una lotta mentale"
- 19:38 Verona, i convocati di Baroni per l'Udinese: c'è Duda
- 19:08 Verona-Udinese, saranno 1401 tifosi bianconeri nel settore ospiti
- 19:01 UEB Cividale, Micalich: "Vigevano piazza storica, super rapporti! Sarà una bella trasferta"
- 18:51 UEB Cividale, Micalich sulla prossima stagione "Confermeremo più ragazzi possibile"
- 18:40 UEB Cividale, Redivo. "Felice di restare due anni, obiettivo andare in A1"
- 18:20 UEB Cividale, Lucio Redivo rinnova il contratto per due anni
- 17:38 Piccinini: "L'Udinese ha una situazione migliore rispetto alle altre, può salvarsi"
- 17:25 Udinese U15, ultima di campionato con il Venezia decisiva per l'accesso agli ottavi
- 15:30 Udinese, la probabile formazione contro il Verona: scelte obbligate per Cioffi
- 15:20 Verona, la probabile formazione contro l'Udinese: tanti dubbi per Baroni
- 15:04 Udinese, piace il centrocampista Dagasso del Pescara
- 14:51 Udinese, Cioffi: "A 34/35 punti la quota salvezza, con il Verona con coraggio"
- 14:48 Udinese-Roma, in dubbio Lukaku per infortunio: l'esito dei primi accertamenti
- 14:46 Cantù, coach Cagnardi: "Udine è una squadra che può ambire a vincere"
- 14:42 UEB Cividale, Mastellari: "Con Vigevano atmosfera già da playoff"
- 14:25 UEB Cividale, Pillastrini: “Vogliamo evitare il momento di rilassamento”
- 14:15 APU Udine, Gerosa: "Obiettivo i due punti e strappare il secondo posto"
- 13:15 Udinese, lesione muscolare per Lautaro Giannetti: il comunicato
- 13:10 Roma, lettera alla Lega Serie A: obiettivo posticipare il recupero con l'Udinese
- 12:47 Hellas Verona, Baroni in conferenza stampa: "Duda recuperato, Udinese squadra forte"
- 12:09 Udinese, Perez prossimo alle 100 presenze nei top 5 campionati europei
- 11:57 Udinese, Magda Pozzo: "Il fiore all'occhiello dell'innovazione è il Bluenergy Stadium"
- 10:52 Udinese, il programma della vigilia: rifinitura e partenza per Verona
- 10:44 Udinese, gli impegni del settore giovanile nel weekend
- 10:34 Udinese, sabato può arrivare la 100esima rete contro il Verona
- 08:00 Serie D verso il rush finale, i calendari di Cjarlins Muzane e Chions
- 07:13 Tabellone playoff Primavera 2, il programma: i possibili accoppiamenti
- 07:00 Udinese Primavera, la classifica della lotta playoff e i calendari a confronto
- 23:08 Roma, Ndicka festeggia con i compagni sotto la curva dopo il successo sul Milan
- 22:35 La curva della Roma a Maignan: “ A Udine razzismo, a Milano diverbi”
- 20:05 Apu Udine, infortunio Clark: come sta l'americano? Il punto sulle condizioni
- 20:00 Apu Udine, infortunio Caroti: verso il forfait anche contro Cantù
- 19:51 De Giorgis: "L'Udinese è in difficoltà e spero ce la faccia a salvarsi"
- 19:45 (VIDEO) It's Apu Time, ospite Matteo De Monte: la puntata integrale
- 19:00 Udinese, che partita vuoi fare contro il Verona?
- 18:51 Verona-Udinese, si va verso il sold out: più di mille i tifosi bianconeri
- 17:03 Udinese, si va verso il recupero di Davis per il Verona
- 16:51 Udinese, Brenner completamente recuperato: a Verona arma in più?
- 16:45 Hellas Verona, in dubbio la presenza di Duda per l'Udinese
- 14:46 Udinese, ancora nel segno del Tucu Pereyra: il Verona è la sua vittima preferita
- 14:38 Udinese, seduta tattica sulle palle inattive: il report dell'allenamento
- 14:35 Il Verona si aggrappa a Lazovic: ma con l'Udinese il serbo non ha mai segnato
- 12:38 Hellas Verona-Udinese, i precedenti: 7 clean sheet per i bianconeri dal 2015
- 10:50 Italia U15, Del Fabro dell'Udinese convocato per il Torneo delle Nazioni
- 10:40 Primavera, Bozza: "Sogno di arrivare in Serie A con la maglia dell'Udinese"
- 10:12 Calori: "Udinese più forte, ma il Verona è squadra che non molla mai"
- 10:09 Di Gennaro: "Verona-Udinese decisiva per entrambe in ottica salvezza"