Francesco Guidolin commenta ai microfoni di Sky la prestazione della squadra contro il Napoli: "Abbiamo giocato un ottimo primo tempo e una buona seconda frazione di gioco, anche se nella ripresa il Napoli ha cercato più di vincere, in particolare con quel cross di Armero dove ho temuto di prendere il gol. Avevamo un centrocampo nuovo e giovane che non si è mai visto in Serie A e vorrei vedere le statistiche europee, perchè credo che non sia mai capitata una cosa del genere. Il risultato è giusto. Noi abbiamo avuto una grande palla gol, ma quella costruita dal Napoli è ancor più clamorosa. Il pareggio è giusto, ma noi sapevamo che se ci davano più spazio potevamo essere pungenti e abbiamo giocato bene la nostra partita. La prova di Muriel? Questa è la sua miglior partita che ha giocato con noi. Voi vedete principalmente i gol, ma per disponibilità, prestanza fisica, il lavoro tattico che ha svolto e le tante accelerazioni ha giocato una grande partita".

Dagli studi di Sky, Marocchi fa una domanda provocatoria su chi la società venderà al termine della stagione. "Quando si allena l'Udinese si sa che il compito è quello di far crescere il patrimonio che la società mette a disposizione. Muriel ha una prospettiva importante, ma citerei anche Allan e Pereyra, giovani che stanno crescendo e che danno soddisfazioni. Tutto questo mi inorgoglisce. Ho un debole per Vydra. Non volevo andasse via perchè volevo tirarmelo su io, ma la scelta della società di mandarlo a giocare è stata la mossa giusta. Mi aspettavo potesse sfondare in campionato dove è primo nella classifica marcatori con 20 gol".

Sulla posizione in campo di Muriel. "Con due attaccanti non gioca nessuno. Due prime punte non giocano più insieme, ma per dare peso in avanti,  uno degli attaccanti si devono adattare. Muriel è più giovane e deve fare questo lavoro, ma è chiaro che resta sempre un attaccante".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 febbraio 2013 alle 21:12
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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