Spiazzante. Non ci sono molti altri termini utilizzabili per quanto successo in questi giorni. Seko Fofana, dopo aver dichiarato pubblicamente di voler fare una nuova esperienza, è uscito allo scoperto esplicitando di volendo andare al Lens. Sul momento è parsa anche un po' una news inventata, ma le dichiarazioni le ha riportate L'Equipe, ergo pochi dubbi sulla veridicità delle parole. Guardando chi sia il presidente del club francese si capisce come i mezzi economici per riportare in alto un club che a inizio millennio era stabilmente nelle coppe europee ci siano. Joseph Marie Oughourlian infatti non è il primo arrivato, parliamo di un imprenditore capace di muoversi in più settori e sicuramente, dopo l'investimento fatto circa tre anni fa, vuole fare ora i risultati. Ecco perchè la trattativa da Fofana, ritenuta dai più infattibile, si è poi in realtà chiusa con discreta rapidità, sulla base di 10 milioni più 5 di bonus.

Se tutto andrà bene dunque i Pozzo avranno circa la cifra che volevano per il ragazzo, soddisfando in più la sua richiesta, lasciandosi così in modo estremamente pacifico e con rispetto reciproco. Sicuramente però fa strano che un giocatore che pochi mesi fa parlava di ritorni al City e di sogno PSG decida di puntare su una neopromossa dopo un'ottima stagione, che poteva permettergli di fare uno step intermedio importante in qualche squadra che gioca per l'Europa. Non solo, l'ingaggio sarà sì buono, ma nulla di paragonabile a quanto avrebbe potuto guadagnare in un'Atalanta, o in Inghilterra.

Il perchè della scelta in realtà è presto detto. Seko ha fatto una scelta di vita, preferendo gli affetti ai soldi. Il ragazzo infatti ha giocato per quattro anni in Francia, ha la cittadinanza francese (anche se ha scelto di rappresentare la nazionale della Costa d'Avorio) e tre anni li ha passati in Bretagna, a Lorient, non così lontano da Lens. Inoltre pare abbia affetti al Pas-de-Calais, vicino a Lilla e a due passi dalla città della sua nuova squadra. Fofana dunque ha voluto fare quello che a livello meramente sportivo potrebbe essere un azzardo visto che i sangue e oro sono una neopromossa, ma l'ex City sarà circondato dagli affetti costruiti nella sua carriera, rinunciando a diversi soldi e chissà che questo non gli permetterà di mantenere quella costanza che purtroppo nei quattro anni di Udine è mancata. Merci Fofana, sperando di incontrarci di nuovo in campo!

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 16 agosto 2020 alle 21:12
Autore: Davide Marchiol
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