A margine del torneo giovanile "Memorial Niccolò Galli", svoltosi a Firenze, Antonio Di Natale, ritirando un riconoscimento per la sua carriera di bomber in Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le parole dell'attaccante: "Ho parlato con mister Prandelli, è sempre stato gentile nei miei confronti e lo ringrazio. Ci sono tanti ragazzi giovani che hanno bisogno della Nazionale, io penso a fare il mio lavoro, che è cercare più gol possibili e magari meritarmi una convocazione per i prossimi Mondiali. L'Udinese fa parte a tutti gli effetti dell'élite del calcio italiano visto i punti accumulati negli ultimi tre campionati, più di Roma e Inter. E' una società seria che da tanti anni fa crescere i giovani, con un bel progetto di cui mi sento parte.

Ho preso il patentino da allenatore, ma  non mi sento ancora pronto. Il mio prossimo obiettivo è quello di arrivare a duecento gol in serie A, mi piacerebbe arrivarci visto che me ne mancano 24. Vediamo se ho ancora la forza e la voglia di giocare. Comincio ad avere 36 anni, ci sono tanti giovani nel calcio, serve velocità. Se mi reggeranno la testa e le gambe mi posso ancora divertire".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 26 maggio 2013 alle 18:00 / Fonte: Repubblica.it
Autore: Davide Alello
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