Un Stramaccioni soddisfatto quello arrivato oggi in conferenza stampa dopo la vittoria ai danni del Napoli. Queste le sue parole: "Sono soddisfatto. Ha vinto con la grinta, con la fame, con l'aggresivita e di vincere ogni duello. Con il Napoli devi sbagliare poco poco e noi l'abbiamo fatto.

Oggi la sua prima grande vittoria. Sono contento. Il mio stato d'animo è positivo. Ci sono molte cose su cui lavorare e lo sappiamo ma oggi la gara è stata buona, sopratutto in fase difensiva. Con molti giocatori giovani fare questi tre punti è stato importante. Per me il Napoli ha dei valori tecnici elevatissimi e gli auguro di tornare a vincere.

Non mi aspettavo sinceramente un Napoli con questa formazione. Benitez è un maestro e non ha sbagliato però il suo undici, ha voluto dare importanza a tutto l'organico in una serie di partite ravvicinate. Nel secondo tempo con Mertens e Callejon hanno provato a ribaltare il risultato. Non siamo stati avvantaggiati ma abbiamo meritato contro una grande squadra che ha l'obiettivo di lottare per vincere il campionato.

La difesa a 4 è nata per emergenza. La duttilità tattica è un pregio. Per me oggi questa era la miglior formazione possibile soprattuto contro queste squadre che giocano con molti attaccanti esterni. 

In questo modulo con tre giocatori alle spalle di Di Natale, Bruno Fernandes avrebbe dovuto trovare lo spunto data la sua maggiore qualità rispetto ai compagni. Ha fatto una partita di sacrificio per tenere Maggio. La sua partita è stata positiva.

Tutta la settimana ho martellato i miei ragazzi. Contro le grandi squadre dobbiamo lottare sul campo e dare tutto, poi si può anche perdere ma bisogno giocare da Udinese senza aver paura. Lottare su ogni pallone.
Oggi se trovo un difetto è che ci è mancato lo spunto davanti, l'ultimo passaggio, ma non c'è mancato il coraggio di giocare anche all'attacco.

Tagliavento ha fatto le sue valutazioni ed il suo metro, ne è uscita una partita maschia ma corretta. L'importante che ci sia equità e oggi c'è stata".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 21 settembre 2014 alle 20:33
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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