Ecco le parole del mister nella conferenza stampa pre Fiorentina.

"I convocati, Danilo. È disponibile, poi vedremo se farlo giocare o meno, l'importante è averlo. Anche Widmer è disponibile, se manca qualcun gioca.

Giochiamo domenica dopo domenica, dobbiamo mantenere la stessa intensità mantenuta con la Sampdoria, mi aspetto conferme.

A centrocampo. Gioca Barak a centrocampo, Hallfredsson ha avuto due giorni di costipazioni dopo il rientro dalle Nazionali. Ora come ora Barak è il giocatore più adatto in questo momento. Abbiamo avuto molti problemi con gli infortunii, con alcuni lungodegenti, ma a parte loro abbiamo avuto problemi che hanno tutte le squadre. Il recupero di alcuni elementi è fondamentale, poi speriamo di non avere altri problemi.

Franchi campo ostico storicamente. Non mi interessa molto il passato, è importante il futuro. Il campo della Fiorentina è sempre stato difficile, avranno motivazioni importanti, ma anche noi, perchè la vittoria con la Sampdoria non è frutto solo di un avversario opaco. Abbiamo fatto una partita ottima, stiamo mettendo le basi per il futuro. La Fiorentina ha dimostrato di essere squadra compatta e precisa, è una sfida complicata, ma abbiamo tracciato la strada. A parte le prime due partite abbiamo sempre detto la nostra.

Su Widmer e Larsen. Certamente se Larsen non si fosse infortunato avrei lasciato tempo a Widmer per recuperare, come per Danilo. Anche perchè Larsen era in crescita, però finchè ci sono giocatori non c'è problema. La concorrenza è importante per mantenere alta l'attenzione.

Sulle dichiarazioni di Thereau. Noi giochiamo contro la Fiorentina, non contro Thereau. Chiaramente darà tutto per la loro maglia e se segnerà è giusto che esulti perchè il gol è sempre motivo di felicità. È un giocatore importante ma hanno tanti elementi importanti, Veretout, Pezzella, Chiesa, Benassi... giocatori esperti e completi, sono cotruiti per avere più punti di quelli che hanno attualmente. Mi aspetto dai miei una partita intensa. I viola in questo campionato diranno la loro.

Dobbiamo lottare per tutti e novanta i minuti, rispettando l'avversario, noi come Udinese dobbiamo giocare da squadra, questo dev'essere il nostro obiettivo e la nostra strada.

Sugli assenti. A me dispiace che manchi Behrami a noi, perchè dava tanto equilibrio, abbiamo provato a recuperarlo, ma abbiamo alla fine preferito lasciarlo riposare. Stiamo recuperando tanti elementi per avere molte alternative, la squadra è compatta. Danilo si è fatto male, ma Angella si è fatto trovare pronto. Anche squadre importanti ci mettono tempo a ottenere i risultati. Abbiamo giocatori che hanno fatto prestazioni importanti anche in nazionale e che si comportano correttamente fuori dal campo, per esempio Lopez è molto diverso da quanto si dice, aiuta tutti i compagni, ma così come Behrami o Bizzarri. L'equilibrio prima di tutto, sono ragazzi che stanno dando molto a questo gruppo e sono punti di riferimento.

Nuytinck ha fatto gol con la SPAL, ha preso un palo con la Roma. Stiamo lavorando sui calci piazzati, ma anche difensivamente, perchè anche la Fiorentina sa usarli. Per ora la squadra, toccando ferro, ha sempre segnato. Vorrei mettere in risalto anche quel che c'è di buono, ogni domenica segniamo, sfruttando anche i calci piazzati. Si è dato tanto risalto invece ai gol presi. Bisogna dare modo ai giocatori di essere concentrati e di essere consci dell'importanza dell'ambiente in cui si ritrovano. Il campionato italiano è diverso dagli altri, altrove si dà meno peso a certe cose. Noi tendiamo ad anticipare i tempi, sperando che i nuovi diano subito il massimo, a me interessa che imparino il prima possibile a sopportare le pressioni di questo campionato.

Con la Juve Behrami ci sarà, non avrà i 90' nelle gambe, come Larsen. Widmer spero abbia già 100 minuti nelle gambe, di solito chi rientra delude alla seconda, la prima la fa bene.

I giovani. Prima facciamo i risultati, poi proviamo qualche alternativa, con la gioventù siamo avanti, aspettiamo che crescano con calma e poi gli daremo qualche chance, abbiamo trovato la quadratura, lavoriamo su quella, questa è la squadra con cui voglio arrivare ai nostri obiettivi.

La difesa con la Samp ha giocato meglio. Il calcio italiano è una difesa di 11 dietro la linea della palla, abbiamo imparato a farlo. Non è tanto la testa, ma anche una questione di distanza, magari per troppa generosità qualcuno si distanziava troppo e si perdevano gli equilibri. Noi sfruttiamo le qualità personali dei giocatori, adattandole alla partita. Lasagna ha fatto anche il terzino, ma è una punta, ci vuole tempo per abituare i giocatori a fare certe cose. Spero di trovare anche altri che stanno bene e si applicano così. Se vedessero Mandzukic dovrebbero drizzare le antenne, perchè per applicazione è un esempio,

Loro tendenzialmente hanno tanta qualità, hanno perso anche giocatori importanti sul mercato, ma l'hanno assorbito bene sul mercato. Vedremo come si metteranno e come potremo contrastarli, a me interessa rivedere la squadra che ha giocato con la Samp”.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 14 ottobre 2017 alle 12:26
Autore: Davide Marchiol
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