Un mister Colantuono molto carico in vista del big match di domani sera al Friuli contro l'Inter. Il tecnico in conferenza stampa ha messo subito alle spalle la brutta sconfitta contro la Fiorentina, ora l'obiettivo è quello di ricominciare a fare punti a partire dalla sfida contro i neroazzurri.

"Noi ci siamo sempre applicati, però devo dire che anche in passato, dal punto di vista dell'attenzione, dell'essere propositivi. Non abbiamo mai lasciato nulla al caso. Poi non è detto che basti per vincere la gara. Dovevamo stare attenti sul rinvio dell'azione del primo gol. Attimi concitati, siamo anche stati sfortunati. Potevamo pareggiarla e abbiamo preso il palo. Fermo restando che la cosa che più mi è dispiaciuto è fare una partita buona e poi prendere tre gol. Abbiamo ancora due allenamenti, uno oggi e uno domani, dal punto di vista della formazione non lesinerà energie".

Quale può essere il punto debole di questa Inter? 

"Hanno pochi punti deboli, subisce molto poco, è una squadra fisica con grande talento nel reparto avanzato. Grande predisposizione al sacrificio, si aiutano molto, è una squadra granitica. Quando giochi con avversari così devi stare attento, non sbagliare nulla a livello di uscite. Noi abbiamo una filosofia e vorremmo continuare su quella: non corsa all'indietro ma quella in avanti. Non sappiamo con grossa certezza come giocherà, è duttile e camaleontica. Quando si è trovato la difesa a tre hanno giocato 3-5-2. Oppure mantenere lo stesso atteggiamento tattico, ha creato occasioni importanti, con i giocatori offensivi ha dato filo da torcere al Genoa. Recuperare palla il più in alto possibile".

Badu rischia di non farcela, Di Natale invece può partire titolare?

 "Badu è molto difficile che ce la faccia, non lo vedo recuperabile. È vero che negli ultimi tempi l'undici del giovedì è, in linea di massima, quello che ha giocato la domenica. Non sto dicendo che Di Natale non sarà titolare, ultimamente ho sempre fatto così, sono partite adatte a Totò, però vediamo. È molto probabile, l'avversario sarebbe adatto, è una partita di un certo tipo, proprio per quel che ci eravamo detti nelle settimane passate: può entrare in corsa ma anche dall'inizio, tranquillamente. È in crescita dal punto di vista fisico. Non c'è problema".

Come cambia senza Badu?

"Sono due giocatori offensivi entrambi, Badu ha l'inserimento lungo, Bruno Fernandes ha anche lui l'inserimento con la palla, ma è bravo nell'uno contro uno e salta l'uomo. Si esprimono meglio quando attaccano".

Il centrocampo è un po' in emergenza?

"Ci sono Guilherme e Kone, sono giocatori che necessitano di qualcosina. Coppolaro lo convoco, soprattutto perché siamo in emergenza numerica in difesa. Chi giocherà è all'altezza di giocare una partita contro l'Inter prima in classifica".

Con l'Inter rientrerà Domizzi. Come lo vede?

"Con il Milan è stata una partita particolare, hanno segnato subito e poi il due a zero. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, anche Maurizio. Non avevamo una grandissima condizione, ora è una storia diversa. Chi verrà chiamato in causa farà la propria gara. Qui non ci sono seconde linee".

Come si muoverà questa Udinese sul mercato?

"Dobbiamo ancora giocare tre partite prima della sosta natalizia, non ho mai parlato di mercato e non inizierò a Udine. Dobbiamo fare punti, dovessimo vincere domani sera non ci fermiamo. Da qui alla fine del girone vogliamo trovare risultati: non so se 20 o 21, noi ce le vogliamo giocare tutte. Carmona? Non vado a parlare di altre cose con un campionato ancora in corsa, poi è normale che le squadre siano attente, abbiamo giocatori richiesti che non hanno spazio".

 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 11 dicembre 2015 alle 12:24
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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