Cattiveria e cambio modulo: le basi da cui ripartire

Raramente quest'anno l'Udinese è stata protagonista di prestazioni di alto livello. In alcune circostanze, come nella gara contro il Milan, la squadra sicuramente poteva osare di più ma in altre, come nella gara interna contro l'Inter i bianconeri non sono praticamente mai scesi in campo. In mezzo ci sono le gare contro lRoma e Catania dove la squadra ha giocato bene ha tenuto il campo, in particolare proprio con i giallorossi la squadra ha tirato fuori la migliore prestazione dall'inizio del campionato. In entrambi i casi però i bianconeri sono usciti a mani vuote rimediando due immeritate sconfitte. Ma, sarà un caso no, proprio in quelle due partite l'Udinese ha giocato meglio, con Guidolin che ha ridisegnato la squadra in campo abbandonato un po' quella che è la sua filosofia di gioco.

L'Udinese scese in campo con la difesa a quattro. Questo cambiamento da parte del mister ha dato molta più solidità alla squadra, molta più consistenza ed efficacia in fase difensiva. Ieri in conferenza stampa Guidolin ha detto più volte che ora l'Udinese deve ripartire da quelle prestazioni. Ciò significa che il mister bianconero dovrà continuare a giocare in questo modo con una difesa a quattro abbandonando se possibile la difesa a tre che in questo momento non dà molte garanzie. Cattiveria agonistica e cambio di modulo sono le basi dalle quali l'Udinese deve ripartire per iniziare il proprio campionato, anche se alla ripresa al Friuli arriverà un avversario di altissimo livello come la Fiorentina di Vincenzo Montella.