Prima amichevole per l'Udinese, dopo una sola settimana d'allenamento i bianconeri hanno affrontato il Vicenza neopromosso in Serie B. Entrambe le squadre si sono presentate all'amichevole con una formazione decisamente rimaneggiata rispetto a quella titolare, ma il tempo è poco e gli elementi da valutare diversi in vista di una stagione 2020/2021 che in Serie B partirà il 26 settembre, per la A ancora prima. Gotti quindi ha approfittato dell'occasione per vedere all'opera diversi giocatori rientrati dai rispettivi prestiti, da Matos a Coulibaly, passando per Barak e Cristo Gonzalez, sempre con il classico 3-5-2. Il risultato finale, vittoria per 3-2 per i friulani, in realtà conta poco, questi novanta minuti sono stati più che altro utili per vedere lo stato di alcuni giocatori in dubbio per la prossima stagione.

Le risposte migliori in mezzo al campo, tralasciando un Walace che ormai sembra a suo agio nel dettare i tempi di gioco della squadra, le ha date proprio il ceco Barak. Il ragazzo dopo quanto emerso a gennaio è ormai sempre segnato tra i giocatori in uscita, ma, con un mercato ridotto e l'addio di Fofana, forse cercare di ricucire lo strappo potrebbe fare bene a tutti. Se è vero che una partita sola non basta per valutare un giocatore, c'è da dire che l'ex Slavia Praga anche a Lecce ha confermato di aver smaltito i problemi fisici e di poter assolutamente lavorare per tornare ai livelli della stagione d'esordio. Oggi ha commesso anche un errore pesante (la palla persa per il gol del pareggio di Meggiorini, spiegabile con mancanza di lucidità), però finchè è rimasto in campo è parso tra i più vogliosi di fare bene, propiziando il gol di Coulibaly. Vedremo ora cosa ci dirà il mercato.

Altro giocatore che si è distinto nella sgroppata è stato Cristo Gonzalez. Subentrato in un momento di grosso calo fisico dei bianconeri, ha dato una sferzata importante alla manovra offensiva bianconera, servendo a Micin la palla per il 2-2. Sembra proprio che l'annata in Spagna lo abbia fatto crescere non tanto sotto l'aspetto tecnico, quanto sotto quello della sagacia tattica. Bravo a capire quando doveva fare cosa, sia palla al piede che non. Anche per lui si potrebbe pensare a una permanenza, soprattutto nel caso in cui sul mercato non ci dovesse essere niente meglio. Ovviamente molto però dipenderà anche dalle cessioni, forse restando così là in mezzo sarebbero in troppi, quindi uno tra Barak e Gonzalez sarebbe da cedere comunque, ma sicuramente Gotti in questi giorni farà anche questo tipo di valutazioni, senza dimenticare che tra pochi giorni c'è un altro test amichevole per effettuare ulteriori analisi.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 29 agosto 2020 alle 22:34
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print