Beto, una presenza fondamentale per l’attacco bianconero

Era mancato per mesi e la sua assenza si è fatta sentire, ma ora l’infortunio che ha tenuto fermo Beto da Aprile sembra definitivamente alle spalle. Dopo i due spezzoni a gara in corso, per l’attaccante in maglia 9 è arrivata la prima titolarità dell’anno, nel match disputato a Monza nella serata di Sabato. Un rientro coronato da un gol alla prima presenza da titolare nella nuova stagione, un gol da vero numero nove, su un assist al bacio di Becao, troppo ghiotto per non essere sfruttato. Il gol però non è l’unica nota positiva del rientro del portoghese. Infatti, per come è strutturata la squadra di Sottil, la presenza di Beto nell’undici titolare potrebbe risultare quasi fondamentale: un attaccante dalla prestante forza fisica, veloce e bravo nell’attaccare la profondità, che può dare un riferimento importante ai vari giocatori più tecnici e di movimento che gli girano attorno. Non è un caso che il miglior duo d’attacco della scorsa stagione (in termini realizzativi) sia stato quello composto da Beto e Deulofeu, che ora di partita in partita può ripresentarsi costantemente. Due attaccanti complementari, con caratteristiche differenti ma che possono integrarsi al meglio nella manovra offensiva.

Come accennato anche in precedenza, una caratteristica che porta Beto ad essere un attaccante fondamentale per l’Udinese in questo momento è quella della sua fisicità: in un campionato come la Serie A, complesso a livello tattico soprattutto nella fase difensiva, avere a disposizione un attaccante come il 24enne può essere una carta in più da giocare. Certo, il classe ’98 ha ancora ampi margini di miglioramento, specialmente nel lavoro spalle alla porta dove può crescere ancora di più. Detto questo, un giovane attaccante che al primo anno di Serie A riesce ad andare in doppia cifra di gol, non si vede molto spesso. Ora, visto anche le avversarie che i friulani incontreranno nelle prossime partite fino alla sosta, ritrovare Beto al cento per cento della forma sarà fondamentale, per avere ancora più soluzioni offensive da sfruttare. Sottil potrà finalmente contare sul suo bomber, pronto a riprendersi la scena dopo aver trascorso fin troppo tempo lontano dal campo.