All’ultimo respiro prima che il ‘Big Ben’ del mercato di A2 dica stop, la GSA di Pedone e Micalich strappa Alessandro Amici dalla Leonis Roma.

Udine si assicura un’ala di talento, garra, punti e fisicità: il ventisettenne pesarese, due metri per 93 chili di peso-forma, entra da vero tigre nel roster bianconero per dare sostanza in difesa ed in attacco alla truppa di Martelossi.

Scuola Vuelle, Amici ha girato l’Italia dopo aver esordito in nazionale maggiore in un match-esibizione di qualche anno fa. Fa parte di quella classe di grazia 1991, come Achille Polonara, e forse si è un po’ perso cercando di trovare la propria dimensione come l’amatissimo play Traini; nelle ultime quattro stagioni, però, si è caricato sulle spalle prima Mantova (dove nella prima stagione, assieme a Gergati e Ndoja, sfiorarò il secondo turno di playoff), poi nella Effe di Boniciolli ed infine, nella prima parte di questa stagione, alla Eurobasket di coach Nunzi e dell’amico Antonio Mangiola.

Lascia Roma, Alessandro, con uno score di circa quindici punti, 5 rimbalzi e due assist a gara, segno di un rendimento assolutamente eccellente.

Volete un’opinione personale e nulla più? Serviti. Amici lascia Roma, strappato faticosamente con un blitz da Micalich dopo che la trattativa sembrava arenatasi (il coach lo considerava indispensabile), secondo noi per ambizione: a Udine reciterà un ruolo da protagonista ai prossimi playoff, così come tutta la squadra, mentre Roma dista quattro lunghezze dall’ultima posizione valida per la post-season. Leonis ha inoltre acquistato da Roseto (probabilmente via-Stella Azzurra) Franko Bushati, togliendo forse un pochino di spazio alle iniziative del marchigiano.

Amici ha voluto fortemente Udine: è bello sapere che i giocatori, ormai, considerino il PalaCarnera un approdo gradito e sicuro. Voci di corridoio dicono che anche Abdel Fall, nel recente passato, avesse chiesto al proprio agente di verificare la possibilità di un ritorno prima di accasarsi, crocevia del basket, proprio a Roma. E a Udine ritrova il coach di Mantova, quell’Alberto Martelossi che nel biennio 2015-17 portò per due volte la squadra biancorossa, di Amici appunto, alla post-season.

Amici porterà alla causa di coach Alberto un’altra arma tattica offensiva importante e performante; è però, Alessandro, anche un ottimo difensore. Duro anziché no: chiedete per conferma all’ex-Mantova Bobby Jones, oggi a Rieti, che accusò Amici di aver difeso ‘sporco’ contro di lui a giustificazione di una prestazione da cinque punti a referto (lui che ha chiuso l’esperienza mantuana con 13 di media). Alla GSA servono tigri vere, quel genere di giocatori che siano in grado di caricarsi la squadra sulle spalle, senza paura né lasciandosi andare quando le cose non vanno bene. No: non sto dicendo che Riki, Trevis e soci siano pavidi. Dico solo un fighter come il pesarese sta meglio al fianco che fra gli opponenti.

Amici è atteso a Udine nelle prossime 48 ore; la presentazione ufficiale dopo il weekend.

Benvenuto, Alessandro: un’altra tigre nel motore.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 27 febbraio 2019 alle 15:23
Autore: Franco Canciani
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