A Verona il via al secondo tragitto della maratona Serie A, l'Udinese di Sottil deve farsi trovare pronta

La sosta per le nazionali è agli sgoccioli e l'Udinese è pronta a ripartire dopo aver messo in pausa la Serie A a quota 16 punti, uno solo in meno rispetto ad Atalanta e Napoli prime in classifica. I bianconeri contro l'Inter hanno ottenuto la quinta vittoria consecutiva in campionato, battendo un'altra delle sette sorelle. Un successo che ha avuto eco in tutta Italia, tant'è che si parla di quella bianconera come la squadra rivelazione e di un Simone Inzaghi sulla graticola dopo la sconfitta e la gestione della gara di Udine.

Tantissimo l'interesse intorno al mondo bianconero in questi giorni di pausa. Il dt Pierpaolo Marino, il vicepresidente Stefano Campoccia, Gerard Deulofeu... in tanti hanno rilasciato parecchie interviste, perché inevitabilmente i risultati hanno un peso nell'interesse nazionale verso il progetto Udinese. Una filosofia calcistica che d'altro canto sta tornando a dare quei frutti che avevano fatto di quello friulano un modello da prendere ad esempio ed esportare addirittura oltreconfine. Per quanto riguarda questa stagione, ora arriva forse uno dei crocevia più difficili.

Non tanto sul campo, visto che comunque l'avversario lunedì sarà l'Hellas Verona dell'ex amato/odiato Gabriele Cioffi (pure lui a rischio esonero). Gli scaligeri qualcosa in meno, almeno sulla mera carta, rispetto all'Udinese ce l'hanno. Sarà soprattutto un crocevia importante però a livello mentale per la squadra. Dopo un trittico di big con in mezzo la trasferta di Sassuolo, ora si affronta un avversario sulla carta più morbido e dopo un'ondata di complimenti notevole. Sarà dunque un test più tosto di quanto si pensi per quanto concerne la mentalità delle zebrette di Sottil, che dovranno dimostrare ancora una volta che tutte le belle parole gli siano scivolate addosso, restando dove devono stare, ovvero fuori dal campo. D'altronde però si sa, la Serie A è una maratona, i bianconeri hanno strabiliato nel primo tragitto, ora vedremo nella seconda tappa se arriveranno le tanto sperate conferme.