Il presidente del Pordenone Mauro Lovisa, con una lettera aperta pubblicata sul sito ufficiale, ha provato a serrare i ranghi per questo finale di stagione che vede i ramarri in corsa per la salvezza: "Avessimo realizzato quel calcio di rigore nel finale e vinto la partita con la Spal l’entusiasmo di queste ore sarebbe altissimo. Le recenti prestazioni e i punti raccolti, però, sono un chiaro messaggio che siamo sulla strada giusta per lottare fino alla fine per l’impresa di cui nessuno ci dà capaci, un pronostico avverso che dev’essere un ulteriore sprone per tutti noi. La squadra, la più giovane tra tutte quelle schierate nell’ultima giornata media di 25,2 anni, può giocarsela a testa alta con tutte, anche sabato contro il Parma di Buffon e Pandev, che vanta un organico fuori categoria. Sempre senza paura!

Questo spirito di sentirsi veramente “addosso la maglia” si era purtroppo un po’ perso negli ultimi tempi. Dare tutto e anche oltre, fare la corsa in più per il compagno, non abbassare mai e poi mai la concentrazione. Possiamo accettare gli errori, non tollerare le leggerezze. Come Società abbiamo riconosciuto gli sbagli commessi. Mister Tedino con il suo staff sta facendo un lavoro straordinario con i ragazzi, inserendo al meglio i tanti nuovi e gestendo molto bene questa fase di rinnovamento del gruppo. Si respira un’aria nuova, propositiva e positiva. In allenamento come nelle partite. Si va forte sempre, come piace a me.


Ora, per fare un’ulteriore e decisivo salto di qualità, dobbiamo riconquistare la nostra gente, avvicinarci e compattarci. Non c’è futuro senza lo stadio in città, nella nostra Pordenone: lo ribadisco con forza e su questo siamo tutti d’accordo e ne stiamo parlando con il sindaco Alessandro Ciriani e la giunta. Nel frattempo, però, il processo di continua crescita che ha caratterizzato questi anni, prima al Bottecchia e poi a Udine nel primo assoluto campionato di B, non deve fermarsi. Ci confrontiamo settimanalmente con piazze di grande blasone, tradizione e un seguito davvero importante: è il frutto di un percorso e di una storia a cui potersi avvicinare solo con il tempo, la pazienza ma soprattutto la costanza. Siamo il club più “giovane” per presenza in B: dobbiamo essere consapevoli di ciò e voler sempre migliorarci e consolidarci come realtà, anche al di là dei risultati. Bisogna quindi dimostrare che, anche di fronte al penultimo posto in classifica e a questi mesi non positivi, la passione per il neroverde non è stata persa, c’è, è sempre grande e può essere il “motore” della risalita. Riaccendiamola insieme e facciamola diventare sempre più una fede con cui affrontare le prossime sfide! Per rincorrere insieme l’impresa che tutti vogliamo e in un questo contesto di ritrovato “spirito neroverde” crediamo fortemente che un sensibile aumento delle presenze a Lignano possa essere determinante.

Ringrazio personalmente, e di cuore, i tifosi che ci hanno sostenuto con la Spal, dai gruppi ultras al fanclub PN Neroverde 2020 e tutti i nostri fedelissimi, tra cui coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento del girone di ritorno. Chi sinora non è venuto o è venuto poco al Teghil segua l’esempio di tutti questi grandi cuori neroverdi, si unisca alle loro iniziative, in casa come in trasferta, si faccia “contagiare” dalla loro passione e fede. Impegniamoci ora tutti, ognuno nel proprio ruolo, per portare più persone possibili a sostenere i nostri ragazzi, lo meritano e vedrete che con un calore crescente potranno dare ancora di più. In questo febbraio avremo due turni casalinghi di martedì, ma sono certo che i nostri tifosi non faranno mancare il proprio supporto”.
Sezione: Pordenone / Data: Gio 10 febbraio 2022 alle 17:25
Autore: Stefano Pontoni
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