Il prossimo campionato di Serie B ospiterà una newentry. Si tratta del Pordenone. Il club friulano ha conquistato la sua prima promozione tra i cadetti in 99 anni di storia. L’ha fatto ieri, nel corso della penultima giornata di campionato, superando la Giana (che si è salvata) per 3 a 1 e realizzando il sogno di Mauro Lovisa. «Il lavora paga sempre», ha detto il presidente della società dopo una gara che sembrava non dovesse finire più: a causa di un terreno reso pesante dalla pioggia, il match ha rischiato di essere sospeso durante l’intervallo dopo una lunga valutazione dell’arbitro.

ACCIAIO Serviva una vittoria per ottenere il pass senza aspettare il risultato della Triestina: è arrivata grazie a una partita in cui si sono viste le principali armi dei neroverdi, tenacia e solidità. Ha esultato una città intera e i tifosi giunti allo stadio, ben tremila, record assoluto per un impianto — il Bottecchia — che ieri ha ospitato la sua ultima sfida di campionato: la prossima gara sarà quella della Supercoppa di serie C, poi la struttura sarà utilizzata esclusivamente come velodromo e la squadra giocherà nel 2019­/20 con tutta probabilità alla Dacia Arena di Udine, alternandosi così all’Udinese.

MAGO TESSER Il traguardo, inaspettato a inizio torneo, è stato raggiunto anche grazie a un ex giocatore bianconero che vive nella Sinistra Tagliamento, vale a dire Attilio Tesser, allenatore voluto dal presidente Mauro Lovisa dopo aver abbandonato la pista che portava a Mauro Zironelli: per lui si è trattata della quarta promozione in carriera, la terza in B dopo quelle centrate a Novara e Cremona. «E’ stata una cavalcata strepitosa, è veramente difficile chiudere un campionato di Serie C con sole tre sconfitte come abbiamo fatto noi», ha affermato in sala stampa il tecnico.

LA CRONACA Per i friulani la partita si è messa bene sin dai primi minuti: già al 10’ si erano contate tre occasioni pulite per andare in vantaggio, quest’ultimo diventato poi realtà al 13’. Ciurria ha lavorato un bel pallone e l’ha messo al centro per Candellone, che ha messo in rete sotto misura. Tredicesimo centro in campionato per il bomber, arrivato in prestito dal Torino. Lo stesso Ciurria ha segnato il 2­0 venti minuti più tardi, approfittando di un pasticcio della difesa della Giana. Perna ha riaperto la gara 1’ dopo, quindi Barison di testa su punizione di Burrai ha fissato il risultato sul 3­1. Al termine del match è iniziata la festa che ha coinvolto l’intera città, che nonostante la pioggia caduta tutta la giornata è stata vicino alla sua squadra. E ha alzato i calici anche la Giana, che ha ottenuto il diritto di giocare per un’altra stagione in Serie C.

Sezione: Pordenone / Data: Lun 29 aprile 2019 alle 12:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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