Incontro ieri all'Astoria di Udine con gli allenatori e i capitani di Triestina e Pordenone, in vista di un derby che si preannuncia caldissimo.

Tesser: “Non è decisiva, ma è una partita importante e bellissima, da vivere tutti assieme, il margine che abbiamo è ampio, ma le partite sono ancora tatnte e può succedere di tutto. Servirà concentrazione massima, anche perchè si gioca al Rocco, a Pordenone ci sono aspettative, i tifosi ci tengono, all'andata vennero da noi a chiederci una grande partita. Non ci saranno problemi di ordine pubblico, in due anni che ho allenato a Trieste non è mai successo nulla, quindi sono tranquillo. Nella lotta per la promozione attenzione alla Feralpisalò, che sta tornando alla carica".

Pavanel: “Stiamo andando ben oltre a quanto preventivato, alcune compagini stanno mancando lassù, come il Vicenza o la Ternana, altre stanno rimontando ora come la Feralpi, è un campionato appassionante. All'andata abbiamo vinto, ma è un derby, quindi è un piacere che va al di là dei punti in classifica. Ovviamente a Trieste il derby più sentito è quello con l'Udinese, ma Pordenone si sta affermando come una realtà importante per la categoria e il fatto che ci sia in palio il primo posto rende tutto più bello”.

Stefani: “In questa partita non ci sarò e il dispiacere è enorme, perchè è una sfida con tanto in palio e avrei voluto aiutare i miei compagni. Siamo in testa, ma non bisogna caricare di troppe aspettative la squadra. Come detto dal mister la concentrazione dovrà essere massima, il margine d'errore ora va ad assottigliarsi e ogni episodio può fare la differenza".

Maracchi: “Siamo migliorati in diversi punti, dopo un girone d'andata dove avevamo perso terreno, arrivando alla serie positiva attuale di dieci giornate. Il ricordo dell'andata è il mio infortunio all'ultimo, fu una partita tesa e sarà così anche domenica anche se ora è diverso, ora siamo dietro di loro e una vittoria potrebbe essere molto pesante".

Sezione: Pordenone / Data: Mar 05 marzo 2019 alle 12:20
Autore: Davide Marchiol
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