La stagione è terminata ed è tempo del pagellone di fine anno. Si parte con il reparto difensivo (portieri inclusi). Nuytinck il migliore per distacco, Bonifazi e Molina la sorprese. Ecco di seguito tutti i voti.

Portieri

Musso 6 – Un passo indietro rispetto alla scorsa stagione per il numero uno bianconero. L’argentino ha alternato parate degne di un portiere top ad errori, tre ad esempio i rigori causati. Sufficienza per lui, ma non è stato decisivo come nello scorso campionato. Deve lavorare molto nelle uscite e nel gioco con i piedi, oltre che sui rigori, per poter diventare un portiere da big.

Scuffet sv - Rimasto a Udine a sorpresa per fare il secondo a Musso dopo la scorsa grande stagione allo Spezia, l’estremo difensore friulano ha giocato solamente la partita contro la Juventus a causa della squalifica dell'argentino. Due reti incassate, sul gol vittoria di Ronaldo non è stato impeccabile. Normale la ruggine dopo una stagione passata in panchina.

Gasparini sv. - Terzo portiere bianconero in questa stagione dietro a Musso e a Scuffet. Per lui la gioia dell'esordio in Serie A negli ultimi minuti del match contro l'Inter.

Difensori

Nuytinck 7,5 – C’è un’Udinese con lui ed un’Udinese senza lui, lo dicono i numeri. Tra i centrali difensivi più sottovalutati dell’intero campionato, una sicurezza. Peccato per i diversi problemi fisici avuti in stagione che ne hanno limitato il minutaggio. Giocatore imprescindibile, colonna di questa Udinese.

Samir 5 – Una stagione con diversi alti e bassi nella quale si ricordano più le prestazione negative e svagate che quelle positive. La sensazione è che, nonostante sia a Udine ormai da qualche anno, non riesca mai a fare il salto di qualità.

Bonifazi 6,5 – Arrivato quasi in sordina la scorsa estate in prestito dalla Spal, il centrale reatino si è preso in poco tempo il ruolo da titolare nel pacchetto arretrato bianconero, mettendo in mostra personalità e sicurezza. Da riscattare assolutamente, può diventare il perno della difesa friulana nei prossimi anni.

Becao 6 – Seconda stagione in Italia per lui. Annata di alti e bassi ma nel complesso di grande crescita per lui, con il picco rappresentato dal gol al Milan, la sua vittima preferita. Difensivamente valido, deve però migliorare parecchio a livello tecnico.

De Maio 5,5 – Poco spazio per lui in questa stagione, spesso ultima scelta tra i centrali difensivi. Annata per lui fortemente condizionata dal Covid avuto tra novembre e dicembre. Da quel momento in poi ha faticato a riportarsi al pari con i compagni.

Larsen 6 – Soldatino al quale difficilmente Gotti ha rinunciato nell’arco della stagione. Sia schierato largo a destra che largo a sinistra ha sempre risposto presente, anche semplicemente facendo (bene) il compitino. E' uno di quelli che ha tirato avanti la carretta in questi anni.

Zeegelaar 5 – Titolare nella prima parte di stagione, relegato in panchina dopo l’esplosione di Molina per poi essere rispolverato nel finale di stagione. Quando ha trovato spazio ha manifestato diverse lacune per la categoria, pur mostrando miglioramenti rispetto all’anno scorso dal punto di vista difensivo.

Molina 6,5 – La grande sorpresa del girone di ritorno. Dopo un normale periodo di apprendistato, l’argentino si è preso il posto da titolare e la fascia destra. Ha dimostrato grandissime capacità in fase offensiva, uno scatto bruciante ed una buona predisposizione all'assist. C'è però parecchio da lavorare in fase difensiva, il suo tallone d'achille. Sicuramente sarà uno dei protagonisti della prossima stagione.

Ouwejan 5,5 – Qualche infortunio di troppo e il Covid hanno limitato il suo minutaggio. Nelle poche volte in cui gli è stata concessa l’opportunità, ha messo in evidenza sì un mancino davvero interessante ma allo stesso tempo ha palesato qualche incertezza a livello fisico e in fase difensiva. A Udine era arrivato in prestito dall'Az, difficilmente verrà riscattato. 

Sezione: Pagelle / Data: Mar 25 maggio 2021 alle 09:00
Autore: Jessy Specogna
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