Il tabellone finale dice 93-70 Scafati ed è 2-1 nella serie che vede in palio un posto in finale. Dopo due partite molto tirate, giocate punto a punto e giocate bene da entrambe le formazioni, l'Apu Old Wild West porta sul parquet del PalaMangano una prova scarsa per questa gara 3. Dopo due quarti di relativo equilibrio, nei quali c'è comunque un primo allungo interno, Udine si scompone nel finale lasciando fuggire Scafati che, oltre alla vittoria, si prende pure il lusso di chiudere con oltre 90 punti all'attivo e più di 20 di differenziale. Insomma, lato Apu c'è davvero poco da aggiungere al risultato.

Johnson 5: si sono invertiti i ruoli; mentre Gaines ruba la scena e trascina Scafati al successo, Johnson non entra mai in partita.

Foulland 5: una Apu assente a rimbalzo passa anche da un Foulland che non protegge a sufficienza lo spazio aereo dalle parti dei tabelloni.

Nobile 6: in doppia cifra per via della sfilza di liberi concessi nel secondo tempo. Senza infamia né lode nel resto del match.

Mian 5,5: lontano dalla prestazione chirurgica del primo incontro ma più in partita rispetto a gara 2 dal punto di vista realizzativo. Siamo, tuttavia, ancora lontani dagli standard attesi.

Schina 5,5: entra in campo per marcare Gaines che, oltre a essere un giocatore di altra categoria, è pure in giornata buona. Compito più che ingrato.

Antonutti 5: poteva e doveva rivelarsi un fattore. Sembra invece sfiduciato al tiro, cartina tornasole delle sue prestazioni.

Italiano 5: cambia l'ambiente, cambia il pubblico e sparisce la magia delle due gare al Carnera. Poche giocate positive sul suo personale tabellino.

Amato 6: in gare come queste cerca sempre di accendersi e di accendere i suoi compagni. Ci riesce in parte, tra qualche errore di gestione del possesso e qualche buona soluzione d'attacco.

Deangeli 6: minuti iniziali e un ingresso a finale acquisito, quando né lui né la partita hanno granché da dire.

Pellegrino 6: salva la baracca perché nel marasma generale alcune sue letture di gioco sono decisamente buone.

Giuri 5: pure per lui una presenza scarsa rispetto al solito, sia per minuti che per rendimento.

All. Boniciolli 5: evidente il riposo concesso ad alcuni interpreti ed evidente il tono del match già dai primi minuti. Un crollo così, però, non sarà piaciuto nemmeno a lui.

Sezione: Pagelle / Data: Ven 11 giugno 2021 alle 20:06
Autore: Francesco Paissan
vedi letture
Print