Con il risultato di 85-79 l'Apu Old Wild West mette la sua firma anche sul secondo capitolo della serie con Givova Scafati. La partita, giocata sul filo dell'equilibrio, si è sbloccata solo nel quarto quarto con uno strappo vincente dell'Apu che, vincente, lo è stato per davvero considerando che la squadra di Boniciolli ha poi gestito i punti in più fino alla sirena finale. Udine potrà così avviarsi alla trasferta di Scafati con in mano due chances per chiudere la serie. Queste le pagelle della serata

Johnson 7,5: due triple e una schiacciata da vedere e rivedere nei prossimi highlight indirizzano emotivamente la gara. Sale sempre in cattedra nei momenti giusti.

Deangeli 6: come è ormai uso gli tocca iniziare il match, salvo poi giocare pochi spezzoni. Non si mette particolarmente in evidenza.

Amato 7: solita elettricità nella gestione del pallone e quattro triple fondamentali, tra le quali quella che ha permesso all'Apu di arrivare in vantaggio all'ultimo quarto.

Schina s.v.: macchia il tabellino con un punto e poco altro.

Antonutti 6: manca qualche buona occasione per realizzare ma appare fisicamente più pronto rispetto a gara 1. In trasferta potrebbe rivelarsi un fattore in più.

Mian 5,5: ci aveva abituati davvero troppo bene dopo gara 1, chiusa comunque in calando. Oggi non riesce a prendere mai il via al tiro, uscendo in anticipo dal match per falli.

Foulland 6,5: meno incisivo in attacco ma fondamentale nel catturare rimbalzi e nell'occupare sempre bene le due aree.

Giuri 6,5: la calma con cui l'Apu gioca nei minuti finali la porta lui con capacità di gestione del pallone e un paio di giri ai liberi senza errori, il che in quest'Apu non è poca cosa.

Nobile 6,5: non esita nel prendersi le sue responsabilità e, per di più, raccoglie il rimbalzo decisivo di questo match.

Pellegrino 6: gioca pochi minuti ma con buona presenza.

Italiano 6,5: alcune soluzioni in attacco appaiono quantomeno estemporanee ma l'energia che trasmette alla squadra, quella non la si trova facilmente.

All. Boniciolli 6,5: centrati e sereni, i ragazzi del coach giocano senza paura e con personalità. Non è una novità, è una lieta abitudine.

Sezione: Pagelle / Data: Mar 08 giugno 2021 alle 21:50
Autore: Francesco Paissan
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