Marvin Zeegelaar ha parlato ai microfoni del Gazzettino. Ecco le sue parole riportate dal sito ufficiale dell'Udinese.
«Diciamo che ad agosto sono stato condizionato dal Covid-19, con relativa quarantena - confida -. Niente allenamenti, poi ho ripreso gradualmente. Normale che in avvio abbia un po’ stentato, ma ho tenuto duro e alla fine il lavoro sta pagando. Sto migliorando: credo di poter dire di essere abbastanza soddisfatto per il contributo che garantisco alla squadra, ma posso e devo fare di più. Questo è il mio obiettivo, anche se quello primario è rappresentato dalla crescita dell’Udinese. Aggiungo che quando all’inizio mi è stato chiesto di andare in campo ho sempre dato tutto, pur non essendo al meglio. Non mi sono mai tirato indietro, tutta la squadra ha fatto il possibile per riscattare l’avvio non dei migliori».
Lei è soddisfatto, dunque?
«Lo ripeto: posso fare di più, ma sono contento di come la squadra si sta comportando. Da 5 turni siamo in serie
positiva e si pratica un buon calcio».
Aver ritrovato vecchi compagni che aveva conosciuto nel Watford, come Pereyra, Deulofeu e Pussetto, quanto l’ha aiutata?
«È importante in generale, nel caso specifico lo è ancor di più perché sono uomini veri, come del resto gli altri compagni. Ecco perché l’Udinese è un ottimo gruppo che crescerà ulteriormente».
Lei ha sottolineato che la partenza sua e di tutta la squadra sia stata stonata per una serie di circostanze, ma ritiene che i 14 punti che sono il vostro bottino rispecchino fedelmente quello che avete messo in campo?
«Ci sono sempre dei rimpianti. Gare, per esempio, in cui non ci siamo comportati nel rispetto del nostro potenziale. Ci sono rimpianti per l’inizio non dei migliori e per non essere riusciti a sconfiggere il Crotone. Ma è importante soprattutto il risultato finale, per cui siamo chiamati a fare il salto di qualità: a maggio tireremo le somme».
È a Udine dal gennaio 2019 e ha disputato 32 match in campionato. Ricorda più volentieri quelle che le hanno dato maggiori soddisfazioni a livello personale?
«Credo di aver disputato una buona prova nel girone di ritorno del torneo 2018-19 a Napoli. Pur perdendo 4-2 fui
abbastanza soddisfatto dalla mia prestazione, però nel calcio conta il collettivo. Quindi dico che ho ben impressa
in mente la sfida casalinga con l’Inter, che terminò 0-0. Un punto d’oro per noi, un po’ meno per gli avversari che
erano giunti alla Dacia Arena baldanzosi e in cerca di successo per ipotecare l’accesso alla Champions League.
Quella sera l’Udinese fece una partita molto convincente e tutti noi recitammo un ruolo importante».
Ora c’è il Cagliari, poi dovrete affrontare il Benevento, ultima gara del 2020: avete la possibilità di farvi un grosso regalo di Natale e di farlo a tutto l’ambiente.
«Noi stiamo bene, faremo il possibile per sfruttare questo momento. Certo vorremmo fare a tutte le componenti
dell’Udinese un grosso regalo, oltre che ovviamente a noi stessi, ma è preferibile concentrarsi su domenica: ci
attende una battaglia in cui dovremo mettere tecnica, intelligenza, condizione atletica e fiducia. Attenzione, però:
nell’ipotetico caso di rimanere imbattuti nelle prossime due gare, o addirittura di vincerle, dovremo evitare qualsiasi
proclama, perché non avremo fatto nulla di particolare. Conta solo il risultato finale, bisognerà comunque darci dentro, lavorare duramente, seguire in tutto e per tutto il nostro mister».
Il Cagliari è squadra di tutto rispetto, ma qual è il vero pericolo cui potreste andare incontro?
«I pericoli ci sono sempre, contro chiunque, e aumentano nella misura in cui noi non ci comportiamo nel rispetto
delle nostre possibilità. I sardi sono una buona squadra, lo sappiamo, ma se noi sul piano della cattiveria
agonistica sapremo emularli potremo anche farcela puntando su una buona tecnica. Però nemmeno loro scherzano da questo punto di vista».
A chi si riferisce?
«Joao Pedro e Simeone sono attaccanti bravi, tecnici, in grado di farci male - conclude l’olandese -. Però l’Udinese è attrezzata per disinnescare i loro tentativi, nonché quelli di tutti gli altri rossoblù».
Altre notizie - Notizie
Altre notizie
- 12:57 Tinet Prata, i playoff iniziano male: Ravenna vince 3-0 in gara 1
- 12:06 Serie A, esoneri da record: 14 volti nuovi in panchina, solo in Serie B di più
- 11:45 Lotta salvezza, Udinese non mollare: la classifica e i calendari a confronto
- 11:16 L'Udinese è sulle montagne russe: mai lo stesso risultato due volte di fila
- 11:15 Caso Acerbi-Juan Jesus, parla il nerazzurro: "Abbiamo perso tutti"
- 10:45 UEB Cividale, Berti: “Inizio non facile, ora vogliamo i playoff a tutti i costi”
- 10:04 Cjarlins Muzane, senza gol è difficile salvarsi
- 10:01 De Canio: "L'Udinese difetta di personalità ma dovrà approfittare di un Sassuolo in difficoltà"
- 22:27 Apu, Antonutti: "Udine tra le top 3 ma ai playoff è da evitare Trieste, Vertemati ha talento"
- 20:38 Giovanili Udinese, il programma del weekend
- 19:37 (VIDEO) It's Apu Time, ospite Michele Antonutti: la puntata integrale
- 19:10 Serie D, Cjarlins Muzane e Chions in piena lotta playout: gli accoppiamenti
- 18:57 Inter, Sommer ci sarà con l'Udinese: in dubbio De Vrij, Arnautovic e Cuadrado
- 18:45 Udinese, doppia seduta con gruppo al completo: il report dell'allenamento
- 16:52 Serie D, il Chions rompe la maledizione e torna a respirare aria di salvezza
- 16:38 Il Cjarlins Muzane non sa più vincere: quarto pari e salvezza in bilico
- 15:40 Apu Udine, Alibegovic: "Curiosi di vedere come fosse Trapani, la stagione è ancora lunga"
- 15:29 Apu Udine, Clark verso il forfait per la sfida contro la sua Treviglio
- 14:22 Udinese, contro il Sassuolo è record di imbattibilità: i precedenti
- 12:41 Udinese, Pereyra bestia nera del Sassuolo
- 12:31 Udinese, contro il Sassuolo la 50^ presenza in bianconero per Bijol
- 12:21 Magda Pozzo: "Con la nuova amministrazione comunale auspichiamo di procedere con il progetto Stadio 2.0"
- 11:45 Udinese, il bilancio negli scontri diretti salvezza: il confronto con le altre
- 11:13 La Gazzetta dello Sport: Roma, occhi su Jaka Bijol
- 10:34 Rappresentative FVG, Canzian: "Obiettivo minimo raggiunto"
- 09:49 Dalla Turchia, l'Udinese pensa all'ex Roma Ucan a parametro zero
- 09:43 Udinese, Lovric compie 26 anni
- 08:00 Il bilancio del Torneo delle Regioni: U15 positiva, delusione U17, rammarico U19
- 20:00 Cividale, palla all'avversario Bloise: "UEB mina vagante, può fare uno sgambetto a Cantù"
- 19:49 L'ex Udinese De Paul per la prima volta capitano dell'Argentina
- 18:30 Cjarlins Muzane, Princivalli alla vigilia del match con l'Adriese: "Bisogna fare gol, non so come, ma serve"
- 18:20 Udinese, il report dell'allenamento in vista del match contro il Sassuolo
- 17:45 UEB Cividale, anticipata al 12 aprile la gara contro Casale Monferrato
- 17:00 Serie A, dalla 30ᵃ giornata torna il pallone bianco: la curiosa statistica sulla media-gol
- 16:40 Caso Acerbi-Juan Jesus, Pizzul: "L'assoluzione mette in cattiva luca il brasiliano"
- 16:37 Caso Acerbi-Juan Jesus, Zoff: "La sentenza mi trova molto favorevole, c'è stato un chiarimento tra i due giocatori"
- 14:58 APU Udine, Clark ancora in dubbio: sarà valutato giorno per giorno
- 14:54 APU Udine, Gerosa: "Treviglio squadra esperta, dovremo stare sul pezzo"
- 14:53 Rappresentativa U15, Pisano: "Mi ero immaginato una storia diversa"
- 14:23 APU Udine, contro Treviglio per Vertemati sarà un derby
- 14:21 Sassuolo-Udinese a Fabbri, i precedenti con l'arbitro di Ravenna
- 14:19 Udinese, oggi la ripresa degli allenamenti: da valutare Lucca e Davis
- 13:30 Torneo delle Regioni, rigori fatali: Under 15 eliminata ai quarti dalla Campania
- 12:59 Tinet Prata, al via i playoff: domani sera il primo atto a Ravenna
- 12:18 Serie A, designazioni arbitrali: Fabbri dirigerà Sassuolo-Udinese
- 12:06 Il Presidente Pedone: “A Udine siamo un club che non starnazza dopo le vittorie e non piagnucola dopo le sconfitte: vogliamo alzare ancora l’asticella”
- 11:45 Udinese, al Bluenergy Stadium una delle tappe della Junior TIM Cup | Keep Racism Out
- 11:30 Serie A, dove vedere Sassuolo-Udinese n tv e in streaming
- 10:57 Udinese, Collavino su Deulofeu: "A luglio eravamo certi del suo recupero"
- 10:51 Udinese, Collavino: "Gino Pozzo è venuto 15 volte in Friuli quest'anno"