A quasi una settimana dal successo di San Siro contro il Milan, in casa Udinese l'uomo del momento resta Stipe Perica. Il Gazzettino ha intravisto nella crescita dell'attaccante bianconero un parallelo con quella che fu la carriera di Claudio Vagheggi, intervistato proprio per parlare di Perica: "I casi sono un po’ diversi ma il consiglio è lo stesso: deve avere pazienza. In quell’annata in serie B segnai solo due dei sei gol totali subentrando dalla panchina. Gli altri li misi a segno partendo titolare. Entrare e segnare è sempre bello, sono sicuro che anche Perica lo apprezzi. Ho seguito da vicino la crescita del croato e mi piace sempre più. Rispetto a quando è arrivato a Udine  è già migliorato tantissimo.

Mi ricorda il primo Luca Toni, che inizialmente non ebbe l’impatto devastante che oggi tutti ricordiamo, ma che poi crebbe sia tatticamente che tecnicamente. Adesso Perica sa giocare di sponda ed è più utile al resto della squadra. Però deve avere pazienza. Il tempo sarà galantuomo perché si sta parlando ancora di un giocatore in evoluzione. Rispetto ai miei tempi, quando le rose erano più ristrette e l’attitudine a cambiare molto minore, avrà più possibilità di mettersi in luce. Già adesso, con alle porte il tour de force da tre partite in sette giorni, troverà sicuramente il suo spazio per fare bene".

Sezione: Notizie / Data: Ven 16 settembre 2016 alle 18:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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