E' il gran festival di Totò Di Natale. Il 36enne bomber trascina l'Udinese alla vittoria che mancava dal 31 marzo e con la doppietta personale raggiunge due miti come Signori e Del Piero a quota 188 gol assoluti in serie A. Di Natale è il protagonista di un primo tempo da record, entrando in quattro delle cinque segnature bianconere, facendosi perdonare il rigore iniziale fallito. Il Livorno viene spazzato via. Inutili i due gol quasi in fotocopia di Paulinho che pure porta in vantaggio i suoi per una squadra che cambia gli uomini dietro ma mostra sempre gli stessi limiti difensivi. E non è certo colpa di Anania, il portiere tornato attivo dopo 16 mesi di panchina, se gli attaccanti di casa sbucano da tutte le parti. Sette gol all'intervallo dimostrano che ancora non è tempo di andare in vacanza, soprattutto l'Udinese è spronata a chiudere bene davanti al proprio pubblico, molto critico con Guidolin e i giocatori negli ultimi tempi.

FESTA DEL GOL — L'Udinese vuole la vittoria come il Livorno che per salvarsi non può più fare calcoli ma deve puntare al massimo. Sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio su punizione dal limite di Paulinho che col mancino scavalca la barriera e infila sotto l'incrocio dei pali lasciando Scuffet di marmo. La reazione dell'Udinese è immediata con Di Natale che passa dalla polvere all'altare nel giro di 25": Coda affonda Domizzi in area e per Rocchi è rigore. Di Natale si fa deviare il tiro da Anania ma sull'angolo successivo piomba per primo su una palla vagante e si riscatta prontamente firmando il pareggio. Passano 2' e Di Natale fugge sulla sinistra, su suo cross a rientrare Duncan rinvia malamente consentendo all'accorrente Badu il comodo tap-in che vale il 2-1. Si torna dall'altra parte e Paulinho conquista un'altra punizione dal limite che trasforma con l'aiuto di una deviazione (braccio di Danilo) in barriera. E' un pari che, come il primo, dura lo spazio di un sospiro. Ancora Di Natale innesca Badu che trova Pereyra libero in mezzo all'area per un rigore in movimento che vale il 3-2. Qui il Livorno molla e l'Udinese dilaga. Allan da destra centra e dall'altra parte arriva tutto solo Gabriel Silva che non ha problemi a calare il poker . La cinquina è servita prima del recupero da Pinzi a Di Natale, pronto a scattare a tempo per battere ancora Anania.

PASSERELLA — La ripresa diventa una passerella. L'Udinese è sazia mentre il Livorno può solo limare il passivo col gol di Mesbah in mischia nel finale. Da segnalare il cambio di Natale al 20' per la meritata standing ovation al capitano che viene applaudito da tutto lo stadio Friuli.
 

Sezione: Notizie / Data: Lun 05 maggio 2014 alle 08:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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