Guardando agli ultimi risultati, non ci sono dubbi che l'Udinese sia in netta ripresa: non inanellava 2 vittorie consecutive in campionato dal 28 di ottobre, quando la vittoria sulla Roma seguì quella sul Pescara, e la classifica ora si fa decisamente più interessante. Ma quali sono le prospettive per il futuro dei bianconeri?

L'impressione che si ha è che il rendimento della squadra di Guidolin possa solo migliorare, per una svariata serie di motivi. Innanzitutto la squadra è molto giovane ed è insieme da poco, quindi da questo punto di vista il tempo non può che essere un alleato prezioso.

Vincere aiuta sicuramente a vincere, quindi le ultime due giornate di campionato hanno giovato non poco al morale della squadra, che adesso è più sicura dei suoi mezzi e sa di potersela giocare anche con squadre che la precedono in classifica.

Di Natale sta segnando tanto, ma non c'è motivo di pensare che debba smettere di farlo: ha chiuso le ultime stagioni a 23, 28 e 29 reti e per ora, nonostante una partenza sottotono, sembra continuare sulla stessa strada. 9 reti in 13 match disputati e partite da leader assoluto, dal punto di vista delle realizzazioni e degli assist, per quello che sicuramente è uno dei pochi campioni rimasti in Serie A.

La difesa, che era una delle più battute, ha subito un solo gol nelle ultime due partite e comunque ha dato un'impressione di solidità che non si era mai vista fin'ora.

Brkic, forse uno dei più discussi sin qui, anche perchè aveva sulle spalle l'eredità pesantissima di Handanovic, con il rigore parato a Pozzi ha recuperato autostima e fiducia nei propri mezzi, due caratteristiche fondamentali per un portiere.

A breve, c'è chi spera prima della sosta natalizia, tornerà Muriel. Sono molti i tifosi bianconeri che hanno riposto in lui le speranze di rinascita, e a ragione, viste le potenzialità dimostrate la passata stagione a Lecce. Una volta rientrato il colombiano, mister Guidolin potrà permettersi di far rifiatare l'indispensabile, fin'ora, Di Natale oppure affiancarli per quello che sarebbe uno degli attacchi più forti dell'intero campionato.

Infine, l'apporto in zona gol del centrocampo è stato scarso fin qui: solo 5 gol sui 24 totali della squadra. Peggio di così non può sicuramente andare e, nella speranza che Basta e Armero tornino a essere i trattori delle passate stagioni, ci si aspetta un rendimento più alto dell'intera linea mediana.

Quindi ottime prospettive per l'Udinese: se tutto andrà come deve andare, puntare ad un posto in Europa anche quest'anno non sarà più un'utopia.

Sezione: Notizie / Data: Mer 12 dicembre 2012 alle 13:17
Autore: Andrea Terragni
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