Fosse per le motivazioni non ci sarebbe storia: Udinese-Catania sarebbe da 2 fisso in schedina. Etnei alla ricerca disperata di tre punti per sperare quanto meno in queste ultime settimane di evitare la Serie B, a differenza di un'Udinese che con 4 punti nelle ultime due partite si è messa al sicuro: +11 sulla zona calda e allo stesso tempo troppo distante e con troppe squadre davanti per poter solo aspirare alla lotta per un posto in Europa League. A far da contraltare alle motivazioni c' è uno stato di forma ben differente, con i friulani che hanno dato buone indicazioni a Guidolin, specie sulla tenuta della difesa, mentre le scoppole che i ragazzi di Maran hanno preso col Napoli in 45' non sono da sottovalutare.

COME ARRIVA L'UDINESE - Dei due giocatori che avevano lavorato a parte, Maicosuel e Gabriel Silva, sembra che solo quest'ultimo abbia perfettamente recuperato e sarà della partita. Dubbi per il "Mago", così come per Bruno Fernandes: affaticamento muscolare per il portoghese. Possibile il classico modulo con difesa a 3, centrocampo a 5 e unica punta affiancata da un trequartista.

UDINESE (3-5-1-1): 22 Scuffet; 75 Heurtaux, 5 Danilo, 11 Domizzi; 27 Widmer, 66 Pinzi, 3 Allan, 37 Pereyra, 8 Basta; 32 Fernandes; 10 Di Natale.All.: Guidolin  
A disp: 30 Kelava, 1 Brkic, 4 Naldo, 6 Bubnjic, 20 Yebda, 21 Lazzari, 34 Gabriel Silva, 70 Maicosuel, 7 Nico Lopez, 94 Zielinski, 9 Muriel. 

COME ARRIVA IL CATANIA - Prima di tutto, torna Gonzalo Bergessio. L'attaccante argentino sarà al Friuli fresco e carico, dopo aver scontato il turno di squalifica contro il Napoli. A lui saranno affidate le speranze di Rolando Maran. Non mancano però altre preoccupazioni: mancheranno le geometrie di Almiron, la fantasia di Castro e il peso dietro di Spolli, oltre a Rolin. Formazione quindi quasi obbligata, col tridente in avanti Keko-Bergessio-Barrientos illuminati dai lanci dell'ex di turno Lodi.

Sezione: Notizie / Data: Dom 30 marzo 2014 alle 08:00
Autore: Stefano Pontoni
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