Partita con qualche episodio da rivedere ma tutto sommato corretta e tranquilla quella del pareggio tra Udinese ed Atalanta per 1 a 1, giocata al Friuli sotto la direzione dell’arbitro Di Bello e dei guardalinee Liberti e Iori. Se la gestione dei falli e delle ammonizioni non ha destato problemi (tutte giuste infatti le ammonizioni assegnate, sia dalla parte bianconera che da quella neroazzurra), così non si può dire dei due episodi cardine della gara. Al 38' sembra non esserci un rigore per l'Udinese. Il pallone che si impenna in area finisce chiaramente sul braccio di Bealouane che precede Domizzi. Molti dubbi perché nella mischia arrivavano spintoni da tutte le parti. Al 25' del secondo tempi poi dopo giocata individuale di Nico Lòpez che arriva al tiro potente, parato da Consigli che respinge in tuffo, come un falco si lancia Di Natale che viene steso da Stendardo. Giallo per il difensore e calcio di rigore. Il contatto non è poi tanto chiaro come appare in diretta ma in ogni caso il numero 10 dell'Udinese arrivava da dietro velocissimo ed è bastato un niente a Stendardo per farlo finire a terra. Penalty quindi che tutto sommato ci può anche stare. L'espulsione, che per regolarmento sarebbe stata sacrosanta data la chiara occasione da gol, non viene giustamente decretata da Di Bello che preferisce solo ammonire Stendardo.

Di Bello voto: 6,5

 

Sezione: Notizie / Data: Lun 24 febbraio 2014 alle 08:30
Autore: Stefano Pontoni
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