Il terzino rivelazione dell'Avellino, accostato in queste settimane a diversi club esteri ed italiani, fra i quali l'Udinese, ha il sogno di vestire la casacca della Juventus. Quel che è certo è che il giocatore a fine anno cambierà maglia e se i friulani vogliono far cambiare opinione sul bianconero da scegliere allora si dovrà agire con tempestività, sempre che si sia ancora in tempo.

Ecco quanto riporta Tuttosport nell'edizione di oggi.

Gira e rigira, c’è sempre un po’ di bianconero nel presente dell’Avellino. Soprattutto se a parlare è Davide Zappacosta, tifoso juventino e obiettivo di mercato del prossimo avversario in Coppa Italia. «La Juve è un sogno che si avvera. Fin da bambino ho sognato di poter giocare contro la mia squadra del cuore. Alle voci di mercato, però, non penso. Sono concentrato solo sul cammino che dobbiamo fare da qui alla lunga sosta invernale». Confronto con la Juve compreso, l’Avellino è atteso da cinque appuntamenti al giro di boa di metà stagione. Nel posticipo di La Spezia ha dimostrato di aver assorbito in fretta la sbornia per la qualificazione in Coppa e le polemiche per la data del match contro i bianconeri. «Lunedì sera abbiamo conquistato un buon punto contro una squadra costruita per puntare al salto di categoria. Il calcio è fatto anche di episodi e se avessimo sfruttato le occasioni avremmo potuto anche vincere. Ma il pareggio ci soddisfa», spiega Zappacosta. Il cti dell’Under 21 Di Biagio gli risparmierà l’amichevole di martedì prossimo al Partenio contro la B Italia, per lasciarlo a Rastelli il giorno successivo allo Juventus Stadium. «Mi dispiace non vestire la maglia azzurra, ma adesso preferisco concentrarmi al massimo sugli impegni dell’Avellino: le prossime cinque partite sono fondamentali». La prima sarà al Provinciale contro il Trapani, battuto a maggio scorso nella Supercoppa di Lega Pro: «Sarà difficile, dobbiamo concentrarci al massimo. Il Trapani è solido, con uno zoccolo duro che lavora insieme da anni e ultimamente è anche in ripresa». Per l’Avellino sarà la seconda trasferta consecutiva, la terza in quattro gare. «Ma dobbiamo cercare di fare più punti possibili», dice Zappacosta, punto fermo fino a giugno, nonostante le sirene di mercato, di un gruppo che, a gennaio, potrebbe accogliere volti nuovi: «Lo spogliatoio è sano: se arrivasse qualcuno sarebbe per il bene dell’Avellino, lo accoglieremmo a braccia aperte».

Sezione: Notizie / Data: Gio 12 dicembre 2013 alle 14:20
Autore: Davide Alello
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