Dalle pagine di Tuttosport le pagelle di Italia-Germania, gara amichevole disputata ieri al Meazza di Milano e chiusasi con il risultato di 1-1.

ITALIA
BUFFON 6 Santi legni. Salvato da due pali (Khedira e Höwedes) e da una traversa (Schurrle) su sberle non solo da lontano, crocifisso dalla testata ravvicinata di Hummels sul gol. Per il resto: serena amministrazione.
ABATE 7 Schurrle è una spina, lui replica in spinta, da pendolino arrabbiato. Cresce a vista d’occhio. E con un diagonale disegnato al millimetro infila il suo primo gol in nazionale.
BARZAGLI 6 Perde Hummels sul gol, poi inizia a riscattarsi con francobollature imperiose non solo su Götze e partorendo ripartenze con senno, fino a riconquistare una sufficienza non rarefatta. Problemi muscolari impongono il cambio. Ogbonna (26’ st) ng Sereno.
BONUCCI 6 Prova massiccia, a parte un clamoroso disimpegno inciuccato che porta alla traversa di Schurrle, con la perla della triangolazione ficcante con Abate sulla rete del pari.
CRISCITO 6.5 Al rientro in azzurro, argina gli intescambi di Höwedes e Muller, si dispiega in più di un affondo, invia segnali confortanti da stantuffo.
MARCHISIO 6.5 Infila i suoi piedi nel cuore della partita scambiando sovente posizione con Thiago Motta. Sostanza, ma anche qualità: e incidenza offensiva, vedi il missile a inizio ripresa su Neuer.
PIRLO 7 Il gran maestro di San Siro dirige l’orchestra tra applausi, togliendosi il gusto anche di qualche veronica. Spaventa Neuer su punizione, è il solito ago magnetico indispensabile. Gestione intelligente dei tempi e dei fraseggi. Cerci (37’ st) ng
THIAGO MOTTA 6 Fatica a trovare spazi in una Germania che si difende anche con 9 uomini.
MONTOLIVO 5.5 Congestionato, povero di ossigeno e di metri, con Lahm che gli gioca sovente sui piedi. Spirito battagliero, però.
BALOTELLI 6 Si fa un mazzo così per eccellere sull’onda dei meriti e non di comportamenti a testa in giù. Ha ancora in testa le due pere ai tedeschi agli Europei. Stavolta non va oltre una bordata a lato.
OSVALDO 5 Altro che la scossa data contro i cechi per la qualificazione ai Mondiali. Qui non la vede. E non pare prendere bene neanche il cambio. Candreva (8’ st) 6 Trequartista o interno di supporto, partecipa al gran moto della ripresa.
Ct PRANDELLI 6.5 Buona reazione, seppur con un motore diesel, dopo lo smacco di Hummels. Con un crescendo di personalità anche nella ripresa. Resta globalmente stitica l’efficacia offensiva rispetto al sovrastante potere del gioco.
 

GERMANIA
NEUER 6.5 Incolpevole sul gol, reattivo su Marchisio.
HÖWEDES 5.5 Sbatte male su Criscito, ma a momenti infila il 2 a 1: palo clamoroso nel finale.
J. BOATENG 6 Ha il suo daffare per tenere a bada Balotelli.
HUMMELS 6.5 Lo stacco dell’1-0: prova di spessore.
JANSEN 5 Soffre qua e là Abate, balbetta nelle avanzate.
LAHM 6.5 Di solito in nazionale è terzino, a ‘sto giro gioca da schermo davanti alla difesa. E inibisce una valanga di ripartenze azzurre.
MULLER 5.5 Trottola abituata a non dare punti di riferimento, ma viene preso in mezzo da Thiago Motta e dai difensori. L. Bender (42’ st) ng
KHEDIRA 6.5 Un gran lavoro di filtro e nella produzione di geometrie offensive, per il “realista”, con nel taschino un gol sfiorato: terribile palo (17’ pt, sventola da fuori) a Buffon battuto. Esce con un ginocchio bollato. S. Bender (22’ st) 5.5 Incastrato nella fase difensiva.
KROOS 5.5 Supporto per Götze ridotto al lumicino.
SCHURRLE 6 Eclettico motorino del centrosinistra, cura discretamente gli equilibri tattici nella doppia fase. Becca la traversa da fuori, dopo un solenne regalo di Bonucci. Reus (15’ st) 5.5 Pesce fuor d’acqua.
GÖTZE 5 Da boa formale che in realtà svaria per aprire spazi incrocia la morsa azzurra e finisce per liquefarsi. Özil (15’ st) 6 Spunti in conropiede.
Ct LÖW 5.5 Espone un 4-1-4-1 che, con i movimenti di Khedira, oscilla intorno al 4-2-3-1, quando serve rinculare. Germania illusionista, all’inizio: poi banale.
 

Sezione: Notizie / Data: Sab 16 novembre 2013 alle 12:00
Autore: Davide Alello
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