UDINE. Scuffet o Brkic? Domenica scorsa a Marassi, nonostante la disponibilità del numero 1 serbo, Francesco Guidolin ha deciso di confermare tra i pali il giovane friulano. Sarà così anche con l’Atalanta o una settimana di lavoro in più riporterà le gerarchie com’erano a inizio stagione? Il Messaggero Veneto lo ha chiesto a Gigi Turci, preparatore dei portieri ed ex estremo difensore dell’Udinese.

Turci, se decidesse lei chi metterebbe in porta contro l’Atalanta?
Considerando la politica societaria e il fatto che Scuffet si è conquistato la considerazione di tutti, secondo me sarebbe giusto proseguire con lui e cavalcare l’onda ben sapendo che le spalle sono coperte da un portiere come Brkic.

Se lei fosse nel serbo come la prenderebbe?
Non bene, ovvio. Ma va detto che per gli infortuni e un’altra serie di motivi Brkic non ha avuto la costanza di rendimento che aveva invece tenuto lo scorso anno soprattutto nell’ultimo spezzone di campionato. Il che non significa che non sia un portiere ben strutturato e di personalità.

Cosa l’ha colpita maggiormente di Scuffet in queste prime gare da professionista?
Come ha sottolineato Guidolin la freddezza nel gestire tutte le situazioni. Ha avuto un leggero tentennamento solo nei primi minuti della gara di Firenze, ma si è ripreso subito sfoderando due interventi non semplici. A Bologna, all’esordio, non ha dovuto compiere interventi difficilissimi, ma la gara era di vitale importanza per la squadra e lui ha dimostrato personalità. Mi ha colpito poi vederlo esultare dopo i gol e la dedica per l’esordio a tutto il Friuli. Non sono particolari così scontati, credetemi.

Se l’aspettava così pronto?
Onestamente no, ma forse Simone ha sorpreso un po’ tutti gli addetti ai lavori e magari anche se stesso.

Non è uno scherzo giocare a Marassi con alle spalle la curva del Genoa, vero?
Sì, il ragazzo ha una personalitò che non è usuale a 17 anni. Buffon, quando esordì, dopo 5/6 partite tornò in panchina, poi l’anno dopo con Ancelotti Bucci partì titolare per poi perdere il posto a favore di Gigi. Non so cosa capiterà a Scuffet, un eventuale calo sarà fisiologico, quasi normalissimo direi. Se poi non succederà saremo tutti contenti per lui.

Turci, per un ragazzo di 17 anni che va ancora a scuola, quanto è importante la famiglia?
É determinante, quasi più dell’allenamento quotidiano. Per un ragazzo così giovane deve fungere da guscio protettivo per isolarlo da eventuali pressioni. Ma per come il ragazzo parla si capisce che viene da una famiglia sana, solida.

Sezione: Notizie / Data: Mer 19 febbraio 2014 alle 12:15 / Fonte: Messaggero Veneto
Autore: Redazione TuttoUdinese
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