Meret 7 - Due gol al passivo, ma una serie infinita di intervento spesso decisivi. La carta d'identità dice 22 marzo 1997 e la sensazione è che l'Udinese abbia sfornato un nuovo incredibile talento per la sua porta.

Domizzi Sv- Settimana orribile: i disastri contro l'Inter, l'infortunio all'Olimpico che lo costringe ai box. Dal 20' Felipe Gioca una gara molto ordinata, soffrendo in alcuni casi la velocità di Candreva. Nel finale evita il 3-1 intercettando un passaggio di Candreva per il solissimo Djordjevic.

Danilo 5,5 - Tiene bene nel primo tempo, ma mostra segnali di cedimento nella ripresa, quando spesso si fa trovare fuori posizione e finisce per l'essere in ritardo su Matri.

Pasquale 5,5 - Sempre attento e ligio a mantenere le consegne di mister Colantuono, ma soffre tantissimo le iniziative di Candreva. Generoso nel cross che porta al gol di Kone che aveva illuso l'Udinese.

Widmer 5,5 - Nel primo tempo si sgancia con frequenza, trovando i tempi giusti dell'inserimento. La squadra nella ripresa arretra il bacino e fatica a trovare la giusta misura.

Iturra 5,5- Ci mette tanto agonismo, ma spesso questo lo porta a compiere errori anche piuttosto banali nella zona nevralgica del campo.

Guilherme 5 - Era al rientro dopo un lungo stop ed all'Olimpico mette in mostra tutta la ruggine accumulata. Sempre in ritardo sul pallone, troppo statico per diventare un riferimento per i compagni. Dal 51' Kone 7 - Non fa praticamente nulla, ma la rete che inventa al minuto 67' è roba da lasciare a bocca aperta. Non è nuovo a questi numeri, ma questo non rende meno facile un gol dal coefficiente di difficoltà altissimo.

Marquinho 5,5 - Si fa vedere ad inizio gara con una punizione e con qualche buona apertura per Perica. Cala vistosamente con il passare del tempo, anche perché la squadra perde ossigeno e di conseguenza le giuste distanze tra i reparti.

Adnan 6 - Nel reparto centrale è quello che prova più di tutti a scuotere la squadra dal torpore. Lotta sulla sua fascia e non deve fare tanta fatica ad annullare un Felipe Anderson impalpabile.

Evangelista 5,5- La squadra si fa vedere poco e mettersi in mostra non è facile. Perciò gli serve una buona palla a metà del primo tempo, ma col piatto non riesce nemmeno a trovare lo specchio della porta. Dal 65' Aguirre sv Sfortunatissimo. Entra e si fa male dopo poco, lasciando in dieci i suo con Colantuono che aveva finito i cambi.

Perica 6 - Prova da solo a mettere in apprensione la difesa della Lazio e per buona parte del primo tempo ci riesce. Svolge un grande lavoro, dando sia profondità che appoggio ai compagni di squadra.

Sezione: Notizie / Data: Ven 18 dicembre 2015 alle 09:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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