Presidente dell’Inter ha parlato all’indonesiano Topskor, commentando il cambio di allenatore: “La decisione è stata presta in due/tre giorni, poi siamo arrivati a questa conclusione. Mazzarri resta comunque un ottimo allenatore, ho apprezzato molto il suo lavoro nei mesi in cui è stato qua all’Inter. L’attuale situazione non è colpa di una sola persona. Tutti, dai giocatori allo staff tecnico, hanno lavorato duramente per dare alla squadra buoni risultati. Ma i fatti non ci hanno reso le cose facili. La scelta di Mancini è passata attraverso un esame approfondito, ho parlato con lui ed è un personaggio molto ambizioso. Ha allenato l’Inter già una volta, ha vinto sette titoli, non è una figura nuova per l’ambiente. Conosce molto bene il club, è la sua squadra. Entusiasta come dieci anni fa? “Se non lo fosse, non avrebbe firmato un contratto di due anni e mezzo con noi. La scelta di Mancini è in linea con il Fair Play Finanziario che stiamo affrontand.

Ha capito molto bene la situazione. Gli obiettivi? Quelli che già ci eravamo prefissati con Mazzarri: raggiungere la qualificazione alle prossime Coppe europee. Darò a Mancini tutto il tempo possibile per costruire questa squadra e ottenere il livello ideale. E Mancini sa esattamente cosa deve fare. Voglio il meglio per l’Inter e chiedo ai tifosi di andare allo stadio per sostenere i nostri giocatori. Mai più fischi o parole ingiuriose verso allenatore e giocatori. L’Inter è una famiglia, e i tifosi ne fanno parte. Il mercato? Tutte le possibilità sono aperte. Aspettiamo cosa verrà progettato da Mancini“.

Sezione: Notizie / Data: Mer 19 novembre 2014 alle 13:00 / Fonte: gianlucadimarzio.com
Autore: Ivan Cagnucci
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