Dykes                   8 – altra prova eccellente per KayDee; costante per tutti i quarti, esce a ‘ dalla fine, dopo una tripla clamorosa allo scadere dei 24’’ per un crampo al polpaccio. Sempre più un fattore: la stoppata a due mani su Greene vale da sola il prezzo del biglietto, ma forse lo varrebbero un’altra mezza dozzina di azioni straordinarie.

Veideman          6,5 – come d’abitudine il motore diesel dell’estone si scalda con calma, e quando conta pirla per il campo a piacimento l’avversario diretto. Si innervosisce quando l’isterico Amato lo provoca ed un arbitro con qualche remora trasforma un flopping clamoroso in fallo antisportivo ai danni di Rain. Assieme al gaucho Fernàndez il miglior play della lega per distacco.

Raspino                               8 – alla fine avevamo ragione noi che invocavamo pazienza: Tommy è un fattore determinante, come lo è stato l’anno passato a Piacenza. Attacca, difende, gestisce: ormai punto fisso della formazione ”lardiana”.

Benevelli            6 - meno presente al tiro rispetto alle gare precedenti, surroga Chris sotto le plance dandogli una buona mano. Una tripla inmportante nella ripresa: anche lui c’è sempre.

Mortellaro         8,5 – il migliore in campo, e per distanza: il paisano di Cocoa Beach segna e prende rimbalzi con una precisione svizzera ed una continuità teutonica. Alla fine sfiora l’ennesima doppia doppia con 18 pezzi e nove carambole, soprattutto dimostra che anche senza Pellegrino e Ferrari la GSA sotto le plance sta bene.

Diop                      6+ - la solita partita entusiasta, qualche errore di troppo nella ripresa. Importante nel primo tempo, quando contribuisce a risolvere l’unico break scaligero permettendo all’A.P.U. di aggrappare il volante per non lasciarlo mai. Sicuramente ha risentito della settimana extracestistica, ma un ragazzo giovane assimila ed elabora certe cose con maggiore facilità.

Pinton                  6 –  gara ordinata, un paio di triple importanti e qualche errore nella ripresa. Rischia la vita (scherziamo!) quando lancia in contropiede Veideman sbagliando il passaggio, subendo il rimbrotto dell’estone reduce dall’antisportivo sanzionatogli: caffé pagato a Dykes che ha placato gli animi.

Nobile                 6 – con lui in campo Udine stravolge la gara passando da -5 a +7 in sei minuti. Ordinato, gli mancano ancora punti nelle mani e un pizzico di cattiveria. Grande potenziale.

Lino Lardo          8,5 – non ne ha sbagliata una: non l’applicazione della zone press, della 3-2 che diventa match-up confondendo gli avversari, non le sostituzioni ed i time-out. I suoi hanno tenuto Verona a 61 punti, uno in meno di quelli segnati al PalaDozza settimana scorsa. I boys innervosiscono poi Dalmonte con l’aggressività difensiva, accettano con resilienza una precisione pazzesca dei veronesi nel tiro pesante che nel primo tempo tengono i gialli in scia; quando nella ripresa Verona spadella, quasi quasi ci scappa il ventello di vantaggio.

Davide Micalich               10 – esiste un’amicizia tutta cestistica che ci lega al GM udinese, non ne facciamo mistero; per questo speravamo in una gara di spessore dei suoi, a Verona, che seppellisse due settimane difficili a causa di sappiamo cosa. Intervistato da Max Fontanini dopo la gara pareva commosso: ci piace pensare che la squadra abbia giocato così bene non solo per sé stessa, per i tifosi, per la classifica, ma anche per l’onore di uno sport bellissimo infangato da una sciocchezza che non deve restare impunita. E soprattutto per lui, che questa squadra l’ha creata: e che squadra!

Settore D - quando in un palazzetto come quello veronese per 40’ non si sentono che i cori del settore ospite; quando questa annichilisce gli spalti avversari come la squadra in campo; quando a 2‘37’’ dal termine si ricordano anche della fratellanza mantovana (una delegazione della quale era presente in curva con i bianconeri), beh non c’è voto che tenga: esiste solo l’affetto che lega supporter e società. Complimenti.

 

Sezione: Notizie / Data: Sab 11 novembre 2017 alle 23:09
Autore: Franco Canciani
vedi letture
Print