Stryger è out. Stop a Tudor, in panchina ci sarà Gotti

Può esserci il pienone. Come col Milan. Saranno, comunque, più di ventimila i tifosi dell’Udinese che spingeranno la squadra nella sfida di domani col Torino (ospite anche la sciatrice Tina Maze). Ai più di 14 mila abbonati si aggiungono gli oltre seimila sostenitori che nel giorno dell’Auc (Associazione Udinese Club) Day hanno comprato il biglietto a a un euro. L’Auc ha appena rinnovato le cariche eleggendo Giuseppe Marcon alla presidenza e inserendo una donna, Melissa Blason a curare le pr. Insomma, il tifo organizzato è compatto con l’Udinese che ha recuperato Becao, ma perde per infortunio l’esterno Stryger Larsen. E al danese nessun allenatore rinuncerebbe. Neppure Igor Tudor che la partita la seguirà dalla tribuna, dopo il «rosso» rimediato a Firenze.

Al suo posto Luca Gotti, ex vice di Donadoni e la scorsa stagione al Chelsea con Sarri. Ci sarà dall’altra parte, invece, Walter Mazzarri e il d.s. bianconero Pierpaolo Marino non ha preso bene la cosa: «Il nostro allenatore è semplicemente uscito dall’area tecnica e ha subìto un cartellino pesantissimo. Per non parlare del caso De Paul, squalificato per tre giornate». Per una manata in corsa a Candreva che lo aveva provocato. Ora De Paul, rientrato dall’ennesima gran prova con l’Argentina, deve caricarsi, da mezzala, la squadra sulle spalle. Serve il suo talento. Nell’ultima sfida in casa col Toro segnò.