L’Olimpico resta terreno stregato per la Lazio, che nel suo stadio di casa non vince in campionato dal 24 ottobre contro il Bologna e incassa la seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro l’Udinese. A Roma vince l’Hellas Verona, che porta a casa i tre punti e il sorpasso in classifica sui biancocelesti, salendo momentaneamente al sesto posto in classifica alle spalle della Juventus. Il tutto, a pochi giorni da un'altra vittoria esterna, quella conquistata a Bergamo contro l'Atalanta. Senza Luis Alberto e per oltre un’ora senza Correa, Simone Inzaghi paga dazio dopo le fatiche di Champions League, “tradito” da due suoi tenori come Immobile e Milinkovic-Savic, incapaci questa sera di prendersi la squadra sulle spalle.

Ci prova il solito Felipe Caicedo, autore dell’inutile 1-1 dopo il vantaggio su autogol di Manuel Lazzari. L’Hellas risponde con il collettivo e la capacità di reinventarsi: Adrien Tameze piazza la zampata da centravanti che non è, gli scaligeri offrono maggiore resilienza alle assenze e tutto sommato meritano la vittoria in una gara non sempre bellissima, anche grazie all’ennesima prova del proprio portiere, Marco Silvestri, che nel finale sale in cattedra sul disperato forcing biancoceleste. E blinda un successo prezioso, anzi preziosissimo per chi sogna l’Europa.

Sezione: Notizie / Data: Sab 12 dicembre 2020 alle 23:58
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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