Simone Scuffet è carico e pronto a cominciare una nuova stagione tra i pali del Como. Dopo un anno alle spalle di Karnezis il giovane portiere insieme alla società ha deciso di trovare continuità di prestazioni in Serie B. Intanto, a campionato non ancora iniziato, si è già tolto una bella soddisfazione indossando la maglia della Nazionale Under 21. I colleghi di Tuttomercatoweb.com hanno intervistato il giocatore, riportiamo qui di seguito l'intervista.

"È stata la prima partita con tanti ragazzi nuovi. Nei primi minuti abbiamo sofferto, abbiamo trovato poi gli spazi e siamo cresciuti. Secondo me le qualità dei singoli ci sono, sono tutti ragazzi conosciuti a livello nazionale; dobbiamo trovare il tempo già dal prossimo raduno per integrarci e diventare un gruppo, che comunque è già molto unito. Tutti ragazzi si sono messi a disposizione, anche i più vecchi, tra virgolette, che hanno fatto l'Europeo questa estate".

Passando al suo presente, com'è maturata la scelta di Como?
La scelta è stata fatta perché con la società e il mister ho intravisto una gruppo con degli obiettivi e molto unito, con valori importanti. Anche il consiglio di Brunner, che è stato diversi anni a Como, ha influito".

Due anni fa ha mostrato subito grandi qualità nella seconda parte di stagione quando chiamato in causa, poi l'anno scorso il minutaggio è stato scarso; si aspettava di giocare di più, anche se la scelta di mister Stramaccioni di puntare su Karnezis era chiara?
"L'anno scorso ho giocato poco, a nessuno piace stare in disparte. Però l'ho presa dal verso giusto: io sono giovane, ho una carriera da costruirmi e ho pensato a migliorarmi per arrivare al meglio questa stagione".

Lei, come tutti i giovani portieri che mostrano qualità, è stato paragonato a un grande portiere come Buffon. È una cosa che entusiasma e aiuta o ostacola perché mette pressione?
"I paragoni coi grandi sono cose positive perché vuol dire che stai facendo bene, vanno bene presi come stimoli per arrivare ai loro livelli. Se uno già pensa di essere come Gigi però può essere un ostacolo".

A livello di club, quali devono essere gli obiettivi del Como?
"Innanzitutto cominciamo bene e cavalchiano l'entusiasmo della promozione. Dobbiamo poi sempre dare il massimo e metterci a disposizione".

Lei è di Udine, il sogno è la speranza per il futuro sarà di tornare protagonista lì?
"Io adesso sono in prestito qua e la mia stagione sarà lunga perché è appena iniziata; penso solo a fare bene".

Sezione: Notizie / Data: Ven 14 agosto 2015 alle 16:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Luca Trusgnich
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