E' tornato a parlare il giovane portire dell'Udinese Simone Scuffet a margine di un evento promozionale organizzato dall'Arredo Più di Gemona. A salutare i propri beniamini, chiedendo foto e autografi, c'erano moltissimi bambini, e la cosa non è passata inosservata al portiere friulano. Queste le parole del portiere friulano: "Quando vediamo tanta gente che partecipa a questo tipo di iniziative abbiamo la percezione che il pubblico ci è vicino e si rende orgogliosi e felici di quello che facciamo. È molto bello vederli qui, addirittura litigano tra loro per uno scatto o una firma. I ragazzi ci prendono a esempio e questa per noi è una grande responsabilità. Sta a noi non trasmettere loro messaggi sbagliati, ma gesti e segnali giusti, anche perché potrebbero essere i calciatori di domani. Ho scelto di rimanere a Udine, la società lavora molto bene con i giovani e ho deciso di proseguire qui".

parola di Scuffet, il giovane portiere dell'Udinese che assieme a due compagni di squadra ha firmato autografi ai fans durante un incontro all'Arredopiù di Gemona. Nel nostro Paese ancora faticano ad emergere i giovani talenti, ma ultimamente si vedono calciatori che arrivano dai vivai, ed è un buon segno. Peccato che pochi riescono a giocare costantemente nei campionati maggiori, servirebbe per dare un segnale e trasmettere maggiore fiducia. Io sono rimasto a Udine, perché so che questa società mi può dare molto".

Sezione: Notizie / Data: Ven 06 marzo 2015 alle 10:30 / Fonte: Messaggero Veneto
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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