Da un'estate all'altra il destino di Simone Scuffet pare essersi capovolto. Un anno fa il portierone di Remanzacco era sulla lista dei maggiori top club europeri e per lui arrivavano offerte importantissime come quella dell'Atletico Madrid, rifiutata quando praticamente era già tutto nero su bianco. In prima pagina per molti giorni su tutti i quotidiani sportivi nazionali e eletto da tutti come il nuovo erede di Buffon, tanto che per lui si era parlato anche di Mondiale, con il ruolo di vice del portiere campione del mondo. Un boom che aveva convinto anche il Ct Prandelli a dargli fiducia e a portarlo tra i pre-convocati per il Brasile, tutto confermato poi anche dal Ct Conte. Poi una stagione all'ombra di Karnezis, con pochissime presenze e tanta panchina.

Ora il classe '96 all'Udinese non ha trovato spazio e nemmeno una sistamazione in un'altra squadra di A. L'Udinese lo ha voluto cedere in prestito secco al Como per mandarlo a giocare, permettendogli così di crescere ma il suo futuro per ora resta ancora un gran punto di domanda. Riuscirà il nostro Simone a tornare grande o si perderà, come è accaduto in passato per molti suoi colleghi, nei meandri della cadetteria? Solo il futuro ci darà l'ardua sentenza. Le qualità ci sono e tante e restano un ottimo punto da cui ripartire, dimenticando il recente passato e scrivendo una nuova avventura. 

Sezione: Notizie / Data: Ven 07 agosto 2015 alle 19:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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