Che sarebbe stata una partita strana lo si era capito fin dai primi minuti e così è stato, tantissimi gli episodi in un primo tempo non certo noioso. Partono meglio i bianconeri, in arancio per l'occasione, iniziando subito con i lanci per far partire in velocità Lasagna e creare scompiglio a una difesa della Sampdoria che sembra compatta solo quando si tratta di fraseggiare nello stretto. Nestorovski la sblocca subito di testa dopo un perfetto cross di De Maio, ma interviene il sacro VAR, il quale vale per 19 squadre su 20. Essendo le due compagini nel pacchetto di club per il quale la tecnologia vale si procede al check e all'annullamento del gol per fuorigioco di centimetri (quasi millmetri), del macedone. La partita quindi si innervosisce, la Samp prende campo, ma Nestorovski, furibondo per la terza marcatura annullata via tecnologia, prende un pallone lasciato lì dai padroni di casa e calcia, Audero non vede partire la conclusione, si tuffa in ritardo ed è gol.

L'esultanza dell'ex Palermo fa capire quanto possa essere stato frustrante per lui questo periodo. Non è purtroppo però chiusa qui, Pairetto inizia a sventolare cartellini gialli all'indirizzo dei friulani, mentre Ranieri perde Bertolacci e Depaoli per infortunio. Cinque minuti di recupero visti i tanti episodi, all'ultimo Ekong ingenuamente concede una punizione da posizione ghiotta agli avversari, Gabbiadini si presenta e dalla mattonella spara nel sette, dopo che Musso aveva passato 45' limitandosi alle smanacciate. Una partita che può finire in qualsiasi modo, pur con predominio territoriale ospite, ci aspetta un secondo tempo di tensione.

Sezione: Notizie / Data: Dom 24 novembre 2019 alle 18:54
Autore: Davide Marchiol
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