Uno dei tanti doppi ex della sfida di domenica pomeriggio al Friuli tra Udinese e Fiorentina, Fabio Rossitto, ha parlato di Muriel e della sfida di domenica, ai microfoni di Calciomercato.com.

"La prima volta che arrivò ad allenarsi con la Primavera, Muriel ricordava come movenze il primo Ronaldo, l'originale. Avevo passo, rapidità di pensiero e soprattutto saltava l'uomo come faceva l'ex stella dell'Inter di Moratti. Un giocatore che mi colpì molto perchè, pur non venendo da un club di prima fascia come il Granada, aveva già le movenze e la capacità di velocizzare l'esecuzione dei suoi colpi, tipica degli atleti provenienti da grandi scuole calcio. Poi il giocatore evidentemente non ha fatto il salto di qualità e si è un po' perso anche per la cattiva gestione del suo corpo. Non a caso Guidolin l'ha richiamato e solo nell'ultimo periodo della scorsa stagione è tornato a fare la differenza. Domenica prossima mi aspetto una staffetta nel suo utilizzo con Di Natale, perchè quest'ultimo è reduce da un infortunio mentre Muriel è reduce dai viaggi e le gare giocate con la sua nazionale".

Sulla gara di domenica: "I viola giocano molto bene anche quest'anno, dovendo gestire gli impegni che sono aumentati vista l'avventura in Europa League. La cosa che più mi ha colpito nel lavoro di Montella è questa sua insistenza nel puntare su una linea mediana con tanta qualità. Se i gigliati imporranno ritmi alti all'Udinese, che quest'anno non sta ripetendo le ultime stagioni brillanti, vedo la Fiorentina favorita. E' ovvio però che inciderà il fattore campo e la consapevolezza della squadra friulana che non possono buttare ulteriormente occasioni per fare punti. Pepito Rossi? Gli auguro tutto il meglio perchè è il classico giocatore per cui vale la pena tifare a prescindere dalla maglia che indossa. Un esempio ed un bene del calcio italiano'. 

Sezione: Notizie / Data: Gio 21 novembre 2013 alle 19:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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