Il nodo della quarantena per tutta la squadra in caso di nuovo contagio resta l’ostacolo più grosso alla ripresa del campionato di calcio. Ma non certo l’unico. Se su questo fronte è arrivata ieri un’apertura del ministro Spadafora a futuri ammorbidimenti del protocollo, anche sulla responsabilità civile e penale dei medici sportivi una circolare INAIL ha contribuito a dissipare alcuni dubbi. Resta però il problema dei tamponi. 

Rivalutare il numero. Tanti tamponi in poco tempo (nello specifico 3 in 10 giorni) possono diventare un vero e proprio scoglio, anche perché in alcune zone d’Italia (la Lombardia) in questo momento è molto difficile reperire i reagenti. E parliamo di una regione con ben quattro squadre in Serie A.

Sezione: Notizie / Data: Sab 16 maggio 2020 alle 10:10
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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