Nel corso della conferenza stampa odierna, il Direttore Amministrativo Alberto Rigotto ha fatto chiarezza su alcune questioni riguardanti le delibere comunali in seguito alle polemiche sulla denominazione del nuovo stadio: "Per amore della verità, quando si menzionano le delibere, vanno menzionate tutte quante. E poi ricordiamo che la denominazione è qualcosa di diverso rispetto al nome del luogo comune. Al di là di questo, nelle delibere riguardo lo stadio Friuli non vengono mai citati i concetti di tradizione, friulanità e altri. Risollevare la questione di un dramma di fronte al quale siamo stati impotenti, è, passatemi il termine, ignobile e non riconosce la verità storica e documentata. Uno stadio vetusto è stato ristrutturato grazie alla determinazione del Paron Pozzo e del Sindaco Honsell. Tutti gli stadi moderni hanno una sponsorizzazione, e nonostante questo, lo stadio mantiene la tradizione e la storia con la non demolizione dell'arco. Si discute di una trattativa che porrebbe in atto una sponsorizzazione che andrebbe ad affiancare uno sponsor alla denominazione Stadio Friuli. L'evoluzione umana della storia ci fa capire che solo un testardo non si muove dalle sue posizioni. C'è una trattativa con delle richieste, in attesa di una riposta. Ragioneremo e troveremo un punto di equilibrio, altrimenti nella vita non ci sarebbe mai un passo in avanti".

 

 

Sezione: Notizie / Data: Ven 28 agosto 2015 alle 15:30
Autore: Federico Mariani
vedi letture
Print