Sono stati il Direttore Generale dell’Udinese Franco Collavino, insieme al Presidente dell'ASD Tornei Internazionali Nicola Tommasini e al Presidente della FIGC LND Regionale Ermes Canciani a presentare la sedicesima edizione del Torneo delle Nazioni, in programma dal 27 aprile al 4 maggio in diverse sedi tra Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia.

“Buongiorno a tutti - ha esordito Franco Collavino - e grazie per essere presenti qui oggi. Permettetemi solo di fare gli onori di casa per la presentazione di questo torneo delle Nazioni, un torneo transfrontaliero molto importante per la nostra Regione, che abbraccia molte discipline e non solo il calcio a 11, ma anche il calcio femminile e il futsal. Noi come Udinese Calcio siamo molto orgogliosi di dare il nostro contributo a questo evento sportivo che sarà solamente una gustosa anteprima di quello che succederà a giugno con il campionato europeo Under 21 suddiviso fra Udine e Trieste”.
 

“Ringrazio l’Udinese Calcio - ha commentato Nicola Tommasini, Presidente dell'ASD Tornei Internazionali - per averci dato l’opportunità di essere qui oggi a presentare la 16° edizione del torneo delle Nazioni. Quest’anno il lavoro svolto è stato veramente enorme e ritengo siano meritevoli di menzione due squadre che sono presenti a questo torneo, per le difficoltà rincontrate per farle venire qui, che sono la Nazionale indiana di calcio a 11 e la Corea del Nord femminile. Noi come organizzazione siamo sempre alla ricerca di queste sfide dal grande significato da un punto di vista geopolitico, infatti fin dalla prima edizione il nostro torneo si è suddiviso fra Italia, Slovenia e Austria. Ciò perché crediamo nell’amicizia fra i popoli e siamo parimenti orgogliosi del livello tecnico che ha raggiunto questo torneo. A gareggiare ci saranno mille atleti che provengono da ogni parte del mondo e che parteciperanno a un evento unico nel suo genere”.
 

“Innanzitutto mi preme ringraziare la famiglia Tommasini - ha concluso il Presidente della FIGC LND Regionale Ermes Canciani - per il lavoro svolto nell’organizzazione di questo torneo. È da 16 anni che organizzano questo evento e 16 anni di lavoro non sono una passeggiata, bensì è un impegno che occupa tutto l’anno perché far venire qui in Regione nazionali come quelle dell’India e della Corea, giusto per fare un esempio, è un’operazione molto difficile. Il torneo rappresenta una vetrina splendida per quello che è il calcio giovanile ed è uno dei 5 tornei più importanti al mondo. Questo dev’essere un momento nel quale i nostri giovani possano capire cosa significa rappresentare il proprio Paese con la propria squadra Nazionale. Quindi l’invito che faccio loro e che estendo a tutti voi è quello di andare a vedere le partite del Torneo delle Nazioni affinché i nostri ragazzi si possano rendere conto cosa significhi la parola integrazione e anche per vedere dal vivo quelli che saranno i futuri campioni”.

Sezione: Notizie / Data: Sab 20 aprile 2019 alle 08:00 / Fonte: www.udinese.it
Autore: Davide Marchiol
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