A dodici giornate dalla fine del campionato di Serie A 2015/16, tutto sembra ancora possibile in coda alla salvezza. Persino il Verona, che sembrava spacciato, dopo la vittoria nel derby contro il Chievo è tornato a sperare: la salvezza è distante 6 punti e la strada non è certo on discesa, ma adesso la formazione di Luigi Delneri si approccia al finale di campionato con rinnovato entusiasmo.

Classifica alla mano, sono almeno otto le formazioni che in questo momento non possono dirsi tranquille al 100%. Poco sopra il Verona c'è il Carpi, che ha trovato un buon pareggio a Torino ma che ha bisogno di vincere per poter fare il balzo in avanti. Segue il Frosinone, che al momento occupa il terzultimo posto. Al successo ottenuto a Empoli non ha fatto seguito un'altra vittoria, anche se lo 0-0 contro la Lazio non può certamente essere percepito come un risultato da buttare via. Una vittoria, però, avrebbe permesso ai ciociari di agganciare la Samporia a una settimana dallo scontro diretto.

La Samp, appunto. Una delle più grandi sorprese nelle parti basse della classifica. L'arrivo di Montella non ha portato la scossa necessaria, anzi la media punti con il tecnico romano è nettamente più bassa di quella avuta con Zenga. Sulla carta i blucerchiati non dovrebbero avere problemi a salvarsi, ma serve fare punti e serve farlo subito, già a partire dalla gara contro il Frosinone.

Poi, dall'Atalanta al Palermo passando per Genoa e Udinese, nessuno può dirsi tranquillo. Specialmente a pochi giorni da un turno denso di scontri diretti. Il Palermo ospita il Bologna, il Carpi sfida l'Atalanta, Sampdoria-Frosinone è il vero big match senza dimenticare Chievo-Genoa.

L'Udinese invece ospiterà in casa l'Hellas in una sfida che è un dentro o fuori. Gli uomini di Del Neri dovranno vincere a tuti i costi per rosicchiare ancora punti e accorciare in classifica. L'Udinese, che non vince più da 8 partite, deve tornare a fare punti per cercare di uscire da una crisi senza fine che l'ha portata ad essere in piena zona retrocessione.

Sezione: Notizie / Data: Lun 22 febbraio 2016 alle 13:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print