Nella ripresa di Napoli-Udinese grande protagonista in negativo è Fourneau.

Al 82' l'arbitro sventola in faccia a Marì il cartellino rosso. L'intervento dello spagnolo su Zielinski è sicuramente duro e la gamba è alta ma non c'è assolutamente intenzionalità. Il difensore, in ritardo sul pallone, colpisce il polacco che lo aveva anticipato. Il giallo sarebbe stato sicuramente più che sufficiente. I bianconeri, quindi, si sono ritrovati ingiustamente in 10 nel finale di gara.

Non corretta nemmeno la valutazione sul giallo a Osimhen. L'attaccante la tocca di mano ma mentre usa il braccio come appoggio per attutire la caduta. Un movimento naturale che poteva essere risparmiato.


Fa discutere, poi anche il contatto Soppy-Mario Rui, con l'esterno bianconero che finisce giù nell'area di rigore del Napoli. Per l'arbitro e per il VAR non ci sono gli estremi per il penalty in quanto la trattenuta che inizia fuori dall'area è troppo leggera. Non viene, però, considerato il contatto tra le gambe dei due giocatori. E' evidente che il terzino del Napoli nella sua corsa vada ad impattare con il francese facendogli perdere l'equilibrio. In altre circostanze contatti del genere, seppure leggeri, sono stati sanzionati con la massima punizione.

Dopo i torti contro la Roma ancora una volta l'arbitraggio rischia di creare non poche polemiche.
Sezione: Notizie / Data: Sab 19 marzo 2022 alle 19:53
Autore: Stefano Pontoni
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