Il portiere bianconero Juan Musso ha incontrato in videoconferenza su Zoom decine di bambini e ragazzi del settore giovanile. Ecco le sue dichiarazioni e i suoi consigli. 
 

"L’Udinese è tradizionalmente una società modello anche nella crescita dei portieri, qui i ragazzi hanno la possibilità di allenarsi in un ambiente ottimale e di migliorare con l’ambizione di competere ad alto livello. A loro consiglio di continuare sempre a divertirsi dentro al campo.
 

Il ruolo dell’estremo difensore in Italia è centrale tanto nello spogliatoio quanto campo. Molti portieri hanno stili diversi tra loro per età, altezza e caratteristiche tecniche, ma c’è una linea comune nel prepararli, e questo è un vantaggio rispetto ad altre nazioni.
 

Mi capita come tutti di sentite la cosiddetta “paura sportiva” prima della partita, ovvero il pensiero di dover far bene e di soddisfare le aspettative del pubblico. Sono emozioni che tutti i giocatori di serie A provano, l’importante è imparare a gestirle. In questo senso per noi ci è di grande aiuto l’apporto del mental coach Luca Modolo. Grazie al suo supporto sto imparando a rimanere concentrato qualsiasi cosa positiva o negativa succeda in campo. 
 

Ho sempre tratto insegnamento dai miei errori, è un modo per sviluppare maggior personalità. Sono migliorato sulle palle alte, ma so che ci sono ancora tanti aspetti su cui sento di dover lavorare, essendo ancora giovane. Quello che ritengo sia un mio punto di forza è il riuscire ad andare in campo con piacere, divertendomi.

Quando sei abituato all'energia del pubblico e ti ritrovi a giocare a porte chiuse diventa più difficile concentrarsi. Sono però contento per la ripartenza del calcio, sarà dura giocare tante partite ravvicinate ma sono pronto a dare il meglio per tutta la squadra."

Sezione: Notizie / Data: Ven 19 giugno 2020 alle 21:00 / Fonte: Udinese.it
Autore: Jessy Specogna
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