Muriel-Fiorentina: le due facce della medaglia

Luis Muriel non si dimenticherà facilmente della Fiorentina. Il futuro del colombiano, infatti, ha incrociato per ben due volte la strada dei viola nel recente passato. Mercato? No, assolutamente no. Non sembra infatti probabile che i dirigenti friulani cedano alle richieste della Fiorentina. Il motivo è diverso.

Ma facciamo un passo indietro: è il 24 novembre, è una domenica ed è una bellissima giornata di sole. Al Friuli si gioca Udinese-Fiorentina, gara valida per il 13° turno di campionato. I padroni di casa sono in vantaggio per 1-0 e negli ultimi 15 minuti Guidolin mette dentro Muriel. L’attaccante bianconero in pochi giri di lancette si divora un paio di occasioni da gol e riesce anche ad infortunarsi dopo un’accelerazione. Il gioiello bianconero resterà poi fuori più di un mese e mezzo e, al ritorno in campo, fatica ad ingranare. Due o tre partite veramente deludenti, ma ieri quella che potrebbe essere la svolta.

La situazione è quasi la stessa, eppure tanto diversa. Si gioca sempre Udinese-Fiorentina, ma questa volta è Coppa Italia; mancano sempre 15 minuti e Guidolin, nuovamente, inserisce Luis sul punteggio di 1-1. Questa volta è il grande deluso di giornata, in quanto lui e tutti gli addetti ai lavori si aspettavano che partisse titolare. Il colombiano entra ma, dopo un rapido quanto timido tentativo di calciare a rete, non sembra neanche essere in campo. Improvvisamente, però, il lampo di classe: tiro potentissimo da fuori area, palla sul palo e poi in rete. 2-1.

Non resta quindi che aspettare la gara di ritorno, sperando che il colombiano si porti in vantaggio nei conti con la sfortuna e risulti ancora una volta decisivo!