BIZZARRI 4 - Si allunga per smanacciare la girata ravvicinata di Icardi, poi però subisce due gol sul primo palo che lo chiamano direttamente in causa: passi per la conclusione mancina di Rafinha che gira la caviglia all'ultimo istante, ingiustificabile sul destro di Icardi. Nella ripresa rischia la paperissima con i piedi assieme a Danilo.

LARSEN 5 - Subito prezioso quando sul cross di Candreva riesce ad anticipare di testa Perisic. Alla lunga anche lui va inevitabilmente in difficoltà quando viene puntato dal diretto avversario. Un paio di spunti nella ripresa fino al limite dell'area avversaria, ma a partita ormai decisa.

DANILO 5,5 - Riesce ad avvicinarsi alla sufficienza grazie ai due salvataggi sulla linea su Perisic: il primo di testa sull'incornata del croato, il secondo di piede a porta vuota visto che Bizzarri era uscito dall'area per contrastare Icardi. Nel secondo tempo riduce al minimo i rischi, viene messo in difficoltà da un passaggio di Bizzarri.

SAMIR 3 - Dobbiamo ripeterci su di lui: sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Un'altra prestazione da dimenticare per il brasiliano che si dimostra lento e spento in occasione del secondo e del terzo gol nerazzurro. Si racconta che i chili in sovrappeso siano ben più di quattro. Leggende cittadine? Mica tanto vedendolo all'opera. La domanda è: perchè continua a giocare titolare? Quale santo in paradiso si ritrova?

WIDMER 4 - Nel primo tempo di lui si ricordano due giocate utili: la chiusura in scivolata su Perisic e il cross per l'incornata di Behrami. Poco, troppo poco. Continua a evidenziare poca personalità quando ha la palla tra i piedi: mai uno spunto, ma un tentativo di superare l'avversario. Un po' passivo sul gol di Borja Valero.

FOFANA 3 - Prestazione imbarazzante sotto tutti i punti di vista: fisico (dopo 20' è sulle gambe), tecnico (sbaglia un semplice passaggio in uscita per Balic e un tocco di cinque metri per Widmer oltre a tre conclusioni molli che più non si può) e come se non bastasse a inizio ripresa riesce a farsi espellere. Salterà Verona, ma a questo punto viene da chiedersi se sia un male. A posteriori è stato un errore farlo giocare.

BEHRAMI 5 - Rafinha galleggia un po' dappertutto e lui fatica a stargli dietro. Buon inserimento nel cuore dell'area nerazzurra poi la conclusione di testa difetta di precisione. Tudor gli risparmia l'ultima parte di gara pensando alla prossima partita con il Verona.

BALIC 5 - Non ha il passo per fare la mezzala, ma Tudor lo piazza lì. Sbaglia tanto anche lui, nella ripresa ci prova con un destro parato da Handanovic.

ADNAN 4 - É lui che si fa anticipare da Ranocchia. Errore pesantissimo, nell'economia della gara. Candreva e Cancelo banchettano nella sua zona di competenza. Piazza un paio di cross sballati.

DE PAUL 5,5 - Il solito difetto di portare troppo palla ma il tracciante con il quale manda in porta Lasagna è una giocata raffinata. Più semplice la verticalizzazione del secondo tempo. É lui il sacrificato quando la squadra resta con un uomo in meno.

LASAGNA 5,5 - Brucia sul tempo Skriniar e si presenta solo davanti ad Handanovic che cerca di sorprendere rubandogli il tempo con la conclusione mancina. É un mezzo gol sbagliato, il suo. Ci riprova a inizio ripresa con un bel diagonale. Con l'Udinese in dieci noi l'avremmo preservato ben prima per le ultime due gare.

BARAK 5 - Tudor lo manda in campo al posto di De Paul quando l'Udinese resta in dieci. D'accordo che la situazione è complicatissima, ma lui continua a dimostrare di essere in piena fase involutiva. Impreciso negli appoggi, spento fisicamente. C'è di che preoccuparsi.

JANKTO 5 - Subentra a Behrami, si limita a timbrare il cartellino. Domenica a Verona ci sarà bisogno del miglior Jankto per salvare la pellaccia.

PERICA S.V. - Prende il posto di Lasagna quando la partita non ha più nulla da dire. Sbaglia un paio di dribbling, niente erroracci sotto porta questa volta.

Sezione: Notizie / Data: Lun 07 maggio 2018 alle 10:00
Autore: Jessy Specogna
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